La storia dei prezzi Opec di Ennio Caretto

La storia dei prezzi Opec > La storia dei prezzi Opec > smentito che sia 11 prodromo di una recessione. «Si è registrata una caduta del consumi per tutta l'estate» ha spiegato. «Afa essi a settembre hanno segnato un autentico boom. E' inoltre in piena ri¬ presa una delle industrie trainanti. Vedutela». Coi prezzi della benzina, del gasolio per riscaldamento e di altri derivati del greggio a livelli piti bassi, ha concluso il ministro del Commercio, «l'economia può andare In una sola direttone : in alto». Baldrlge ha predetto una crescita di oltre 11 4 per cento nell'85. Per quanto riguarda il comportamento dell'Opec, l'Ipotesi più comune è la seguente, n cartello raggiungerà un compromesso per ridurre sia 1 prezzi che la produzione, attualmente di 17 milioni e mezzo di barili al giorno. Chiederà ai produttori esterni, Messico per esemplo, e la stessa Inghilterra, di allinearsi per non gettare i mercati nel caos. Viene scartata l'ipotesi che l'Arabia Saudita attui il taglio propostole dal presidente della Occidental, Hammer, del 25 per cento della sua produzione, 1 milione di barili al giorno su 4 milioni. Il vantaggio maggiore, hanno terminato Baldrlge e Hodel, dovrebbe andare ai Paesi più indebitati non produttori di petrolio: diminuiranno infatti le loro spese, mentre aumenteranno le entrate, perché esporteranno maggiormente Ennio Caretto p p>!

Persone citate: Hammer

Luoghi citati: Arabia Saudita, Inghilterra, Messico