La bilancia valutaria è tornata in passivo

La bilancia valutaria è tornata in passivo A settembre buco di 597 miliardi La bilancia valutaria è tornata in passivo ROMA — La bilancia dei pagamenti è tornata in passivo a settembre con un disavanzo di 597 miliardi contro un attivo di 1.762 miliardi in agosto. Nel settembre 1983 si era registrato un passivo di 199 miliardi. Nei primi nove mesi dell'anno, secondo I dati provvisori comunicati dalla Banca d'Italia, si è avuto un passivo di 1.046 miliardi, mentre nei primi nove mesi del 1983 l'attivo era stato di 4.028 miliardi. In settembre, precisa un comunicato della Banca d'Italia, vi è stato peraltro un afflusso netto di capitali attraverso le aziende di credito pari a 339 miliardi. Le attività nette verso l'estero della banca d'Italia e dell'Ufficio italiano dei cambi sono quindi diminuite, tenuto conto delle oscillazioni dei carabi e al netto della rivalutazione dell'oro avutesi nel corso del mese, di 258 miliardi. Alla fine di settembre le riserve ufficiali nette erano pari, ai cambi di fine mese, a 80.016 miliardi di lire, di cui: 42.185 oro; 21.428 valute convertibili; 1.398 dsp; 1.908 posizione Fini; 13.203 disponibilità ecu; 106 passività a breve. La serie mensile dei saldi globali della bilancia dei pagamenti è riportata nella tavola seguente: Mesi 1983 1984 Gennaio — 474 — 751 Febbraio — 249 — 508 Marzo —1405 —1964 Aprlle 1211 750 Maggio —1245 —1569 Giugno 2888 — 185 Luglio 2038 1422 Agosto 1463 1762 Settembre — 199 — 597 Gen./Set 4028 —1046 * ' /I totale non coincide con la somma del dati relativi ai singoli mesi, a causa, della provvisorietà di alcuni di essi.

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