L'ing. Chiti lascia Alfa e Autodelta

L'ing. Chiti lascia Alfa e Autodelta L'ing. Chiti lascia Alfa e Autodelta MILANO — L'ing. Carlo Chiti ha deciso di lasciare I' Alta Romeo e contestualmente la presidenza dcll'Autodelta, Il progettista dirigerà una nuova azienda dalla denominazione «Motori Moderni S.p.a.» presieduta dal signor Piero Mancini. La società si occuperà della progettazione e costruzione di motori per auto da competizione di Formula 1 e Formula 3000 da commercializzare a terzi e presterà inoltre servizi di engineering. Animato da una grande passione, da un'incrollabile fiducia nelle proprie capacità e da tanto estusiasmo, Carlo Chiti tenta una nuova avventura. Il quasi sessantenne tecnico toscano non è capace di vivacchiare in una posizione di prestigio, senza alcun potere reale come era attualmente all'Alfa Romeo. Perquesto motivo, con una deli risiane coraggiosi se n'è , .andato. i ■ "> -: "OTarriero di' cMtCài" vertici dello sport automobilistico, come progettista, è Iniziata negli Anni 50 proprio all'Alfa Romeo. Nel 1958 venne chiamato' alla responsabilità tecnica della Ferrari, dove rimase fino al '61. Fu il suo periodo più ricco di risultati Costruì nel '60 la prima ■vettura con motore posteriore di Maranello e nella stagione successiva, su sua esclusiva responsabilità, realizzò un motore a sei ci-, lindrl a 120 gradi che portò' la Ferrari al titolo mondiale. Lasciata la scuderia modenese nella stagione seguente, si mise in proprio, mettendo in piedi prima la scuderia Atse, poi, l' Autodelta, un'officina specialista t a per la preparazlòttfi di vetture da corsa, ritevlàà poi'dall'Alfa Romeo. La costituzione della nuova società, la Motori Moderni, con il signor Mancini, nipote del co-' struttore romagnolo Minardi, fa prevedere che la nuova officina intenterà un propulsore per la Minardi stessa. c. eh.

Persone citate: Carlo Chiti, Chiti, Mancini, Minardi, Piero Mancini

Luoghi citati: Maranello