La Stampa - Consultazione Archivio

Sette piccole note ( RASSEGNA DI CORI A VOCI BIANCHE') Sette piccole note Diventare «Piccoli cantori. è una cosa seria, non basta avere buona voce e voglia di cantare Iti cord; Sono necessari due anni di apprendistato: uno di preparazione, con il metodo di Roberto Coltre o del «do mobile» e uno di «pre¬ coro». Proprio a Roberto Coltre, il maestro che per tanti anni diresse la Corale Universitaria, e che fondò questo gruppo, è dedicata la seconda rassegna internazionale per cori di voci bianche, realizzata con il patrocinio degli as- sessoratl all'Istruzione ed al Turismo, Sport, Gioventù del Comune. La prima rassegna organizzata dai «Piccoli cantori» era soltanto corale, quest'anno è anche strumentale: il coro torinese diretto dal maestro Luciano Grandls, una cinquantina di ragazzi, è ora affiancato da un'orchestra d' archi, sempre formata da giovani (fino al 18,20 anni) di 25 elementi, tutti studenti del Conservatorio. Il primo appuntamento è per stasera, nella chiesa della Santissima Annunziata, via Po 45: oltre al «Piccoli» canteranno il Coro polifonico farneslano di Piacenza diretto da Mario Plgazzlnl e 1 Piccoli cantori della Turrita di Belllnzona, diretti da Eros Beltramlnelli. Il prossimo concerto è per venerdì 26, sempre con 1 Piccoli Cantori che presenteranno brani tratti dal «Miserere» di Traetta, un compositore del Seicento napoletano vissuto a lungo a Torino. Canteranno poi le Voci bianche dell'Aureliano di Roma, diretto da Bruno Liguorl Valente. L'altro appuntamento di venerdì prossimo è con la corale Alauda, tutta femminile, che arriva da Vonnas, un centro vicino a Lione. Per 11 26, 27 e 28 ottobre è Inoltre previsto un seminario per l'analisi e la tecnica di direzione delle composizioni corali. Lo terrà Marcel Couraud. al. co.