Al lavoro 4 notti e via con gli affreschi di Ermete Grifoni

Al lavoro 4 notti e via con gli affreschi Camerino: il furto, con tecniche da superesperti, in una chiesa sconsacrata del '500 Al lavoro 4 notti e via con gli affreschi NOSTRO SERVIZIO CAMERINO — Ora 1 ladri di opere d'arte che da un paio d'anni vanno spogliando le chiese dell'Alto Maceratese stanno proprio esagerando: hanno rubato quattro affreschi del '500 staccandoli dal muro, un lavoro di alta tecnica per cui ci sono voluti non meno di tre o quattro giorni in condizioni di tempo particolari. Nessuno si è accorto di nulla. Olivo Chierici, custode del cimitero di Muccla cui è annessa la chiesa sconsacrata, quando ieri mattina è andato ad aprirla ha creduto di avere le traveggole: non c'erano più gli affreschi, solo Intonaco scalcinato. «£ dire — ci ha confidato — che la aprivo ra¬ ramente perché, essendo vuota e completamente priva di arredi, persino degli altari, nessuno là dentro poteva portare via niente. Chi avrebbe pensato che si sarebbero attaccati agli affreschi?.. La chiesa è quella di S. Maria di Varano, un tempietto a pianta ottagonale, costruito nel '500 dal duchi di Varano signori di Camerino. Sorge vicino a Muccla, antico centro agricolo sulla strada che valica l'Appennino Marchigiano e scende nell'Umbria. Nell'interno era Istoriata con affreschi del De Maglstrls, pittori marchigiani della seconda metà del.'500. Andrea De Maglstrls, il più noto, aveva effigiato una «Madonna col Bambino» (un metro e 30 per 90 cm) sulla parete di fondo, che è'stata asportata di netto, mentre sul muro attorno all'altare maggiore erano collocale pregevoli formelle ovali affrescate di circa quaranta centimetri di diametro raffiguranti 1 dieci misteri del Rosario, che ora sono rimasti sette perché l'Annunciazione, la Nascita e la Passione sono state staccate. Gli affreschi erano stati ripuliti e restaurati otto anni fa dalla sovrintendenza alle Gallerie delle Marche con sede ad Urbino, che, con quella al monumenti di Ancona ha la tutela del tempietto, monumento nazionale. In quell'occasione si decise di rimuovere una vecchia grata da un finestrone per munirlo di vetro antifurto, ma pare che proprio dal finestrone siano passati 1 ladri. •Staccare dal muro un affresco — ci ha detto slamane Romeo Bigini, restauratore della sovrintendenza di Urbino — è un'operazione complessa e delicata perché ogni imperfezione rischia di rovinare irrimediabilmente l'opera. In sostanza, si tratta di cospargere con una speciale gelatina animale il dipinto murale e di distendere poi su di esso un telo che, una volta asciugato e tolto, porta con sé l'affresco, che può essere cosi trasferito altrove cu speciali supporti-. Occorrono, ovviamente, calma, abilità ed esperienza e anche condizioni meteorologiche adatte. Ci vuole tempo asciutto. Le Marche In questi giorni stanno godendo di una bella ottobrata. I ladri hanno messo a frutto anche questa: debbono aver lavorato tre o quattro notti, utilizzando piccole scale trovate nell'interno della chiesa in quanto gli affreschi stavano a due metri e mezzo dal suolo. Negli ultimi due anni nell' Alto Maceratese si sono avuti furti di opere d'arte e arredi sacri In una decina di chiese: quadri, statue, confessionali, una spoliazione continua di oggetti d'epoca solo in minima parte poi recuperati sul mercati antiquari delle grandi città. Ermete Grifoni

Persone citate: Andrea De Maglstrls, Romeo Bigini, Varano

Luoghi citati: Ancona, Marche, Umbria, Urbino