Gluchey: con Beckett e il teatro mi sono salvato dall'ergastolo

Gluchey: con Beckett e il teatro mi sono salvato dall'ergastolo Gluchey: con Beckett e il teatro mi sono salvato dall'ergastolo TORINO — Rick Gluchey è probabilmente l'unico ergastolano libero sulla parola per meriti teatrali. Oggi Gluchey, animatore infaticabile del San Quentin Drama Workshop, è un solido uomo di 51 anni. A 20 anni fini in prigione per rapina a mano armata e sequestro di persona; forse non ne sarebbe mai uscito se non avesse scoperto, in una sera di novembre del 1957, l'esistenza di Beckett e di Aspettando Godot. Ricorda: 'Quella sera, davanti a 1400 detenuti, un attore professionista, Herbert Blau, rappresentò Aspettando Godot. Una cosa del genere accadeva per la seconda volta nel secolo. Prima di lui, aveva recitato in un carcere Sarah Bernhardt. Quello spettacolo fu una rivelazione. Parlava dell'attesa e nessuno attende come chi è in prigione. Cominciai a leggere Beckett e ad appassionarmi al teatro. Ma et vollero tre anni prima di poter mettere in sce¬ na Godot». Comedi ascavano, gli s p e 11 a coli? .Trovavamo 'itèllé'-éfùe ore riservate alla ricreazione e per due, tre mesi. Potevamo allestire due commedie all' anno e rappresentarle per tre giorni, non di ptti. Avevamo anche un budget per le scene e i costumi, pochissimi dollari.. Considerava 11 teatro un mezzo per ottenere la grazia? •No, speravo di ottenerla con la boxe, mi allenai per tre anni; poi il cappellano, di cut ero segretario, mi disse che non me l'avrebbero concessa. Devi trovare un'altra maniera, mi suggerì, perché set stato condannato per un crimine violento. Allora ho smesso con la boxe e mi sono dedicato al teatro.. Scrisse anche una commedia, The cape, la gabbia, che rappresentò a San Quintino col titolo francese, La cape. Allo spettacolo c'erano molti invitati esterni e, alla fine, il direttore gli disse: 'Non cré¬ devo che le condizioni in un dice Gluchey — che eravamo pari, ciascuno faceva il suo giuoco.. Era il giuoco dell'apparente liberalità mentre, in un altro braccio del penitenziario, venivano eseguite le condanne a morte, prosegue Olucher; e ricorda Caryl Chessman, con lui a San Quintino e morto nella camera a gas «per errore.. 'Chessman non doveva morire — spiega l'attore —. C'era un ordine preciso del giudice, ma il suo segretario chiamò la persona sbagliata e non fecero in tempo. Hanno anche provato a fermare la camera, ma purtroppo, quel giorno, gli aspiratori non funzionavano. Chessman mi ha influenzato come uomo e come cittadino, ha alimentato tutta la mia sfiducia nella giustizia. In The cage un prigioniero dice all'altro: "Non cercare giustizia, così non sarai deluso".. Per Gluchey giunse poi il I momento della libertà, l'in|.c6fttrd--con 'B.ckelt. ■laTsua amicizia, la sua solidarietà nel momenti difficili. Con la sua compagnia prese a girare l'Europa, prima la Scozia, poi la Francia, la Germania Occidentale. Adesso è reduce da una tournée In Australia. Recita soprattutto Beckett, perché .è il maggior drammaturgo del secolo, e poi perché «ha 78 anni e non sappiamo per quanto lo avremo ancora fra noi. Perciò mi va benissimo anche perdere denaro, pur di lavorare con lui.. Il teatro lo attrae un po' meno di prima, non va a vedere gli altri attori perché gli sembra assurdo .rubare il mestiere degli altri, mentre uno deve ascoltare i propri pensieri., vorrebbe dedicarsi all'insegnamento. Quest' anno terrà un corso all'università De Paul di Chicago su •Beckett e la costante universale». Potrebbe èssere un altro Inizio. o. g.

Luoghi citati: Australia, Chicago, Europa, Francia, Germania Occidentale, San Quintino, Scozia, Torino