Quando l'arte si fa pedagogia

Quando Parte si fa pedagogia ( CON I QUADRI DI SCENA) Quando Parte si fa pedagogia Non da oggi si sa come 1' arte costituisca uno strumento pedagogico di singolare efficacia. Raramente accade però di sperimentarlo fuori della scuola, come può farsi invece a contatto del materiali fonovlsivi e delle opere — i «quadri di scena» ideati da Francesco Casorati sui «libretti» di Sergio Liberovici (e la stessa cartella di cinque serigrafie originali che ne ha tratto, con introduzione di M. L. Re Piorentin) — presentati da «Le Immagini, (via della Rocca 3) nell'ambito d' una esemplare impresa culturale, i cui destinatari naturali restano i bambini. La manifestazione — coordinata da Sergio Liberovici — si avvale infatti di segni e colori, e prima ancora di parole e musica, nell'ambito d' uno spettacolo che non ha mancato di coinvolgere i biro-, bi di alcuni Comuni subalpini. I dipinti casoratlani (come le serigrafie e gli stessi oggetti di scena) entrano nella suite Intitolata «...di tutti i colori,..» che comprende sei operine di tre compositori (Andrea Basevl e Mauro Bouvet, oltre al Liberovici), scritte per al-, trcttantl Interpreti. Accanto alle squillanti note, di colore delle figurazioni Infantili (con carte ritagliate e collages), le raffinate scenografie di Francesco Casorati, giocate su preziosi accordi di' blu, grigi, azzurri (cauti I ros-' si e 1 gialli) danno vita a calibratlssime spazialità nelle quali realta e fantasia alimentano una fiabesca narrativa che trova chiare ascendenze in pagine famose del fratelli Orlmm (Knoist e i suol tre figli, Storia d'uno che andò in cerca della paura), di Oscar Wilde (La rondine e la canna, da II principe felice), di Leonardo da Vinci (La carta e linchiostro). La favola rivela a questo punto la ricchezza delle proprie fonti culturali, e il proprio simbolismo sicché, come conclude Maria Luisa Re Fiorentlli nella sua presentazione, «ai bambini rimane la suggestione di questo universo*. ari. dra. ci.a rondine e la canna» di Francesco Casorati dfc

Persone citate: Andrea Basevl, Francesco Casorati, Leonardo Da Vinci, Liberovici, Mauro Bouvet, Oscar Wilde, Sergio Liberovici

Luoghi citati: Scena