Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi Fatture e registratori di cassa: è semplice, purché sia senza inganni - Da un fiore spezzato risorga una vita - Cara maestra d'asilo - Macchie di sangue - 1<? in farmacia - Sesso debole Un lettore ci scrive: •L'associaffione commercianti minaccia lo sciopero nazionale se II provvedimento dell'on. Visentin!, tendente a combattere l'evasione fiscale, nel confronti del commercio, andrà in vigore. Essa sostiene, giustamente, die non si può fare un fascio di tutti i suol associati: et sono aziende che guadagnano e pagano le tasse dovute, altre che guadagnano e non le pagano, altre ancora die non guadagnano, com'è dimostrato dalla chiusura di negozi. •Ma se la protesta generale è in buona fede, c'è un rimedio: farsi lassare in base a contabilità, sia pure semplicissima, consistente in un regolare registratore dt cassa per le entrale e un registro delle fatture per le uscite. Ma tutto regolare, sta chiaro, e senza inganni-. Lorenzo Mascioli Un lettore ci scrive: •Il presidente dell'Aido, Pier Carlo Maschera, ha scritto cose che non posso condividere e che, mi pare, riducono enormemente la stessa dignità dell'Assodaeione mostrandola come una sorta di impresa burocratica senza anima e senza più gli scopi che ne favorirono la nascita. 'Ho In tasca la tessera numero uno dell'Aido di Torl- no. Sono stalo tra i primi fondatori e l'Aido di Torino, nel miei pensieri e intenti, dovrebbe continuare ad essere svincolata il più possibile da pesi burocratici, perdile di tempo, slalom tra leggi e leggine. • Voglio ricordare a Maschera che l'organo da donare è, si, una cosa viva, ma la sua vita è in pericolo almeno quanto lo è colui die In punto dt morte lo dona. Sovente è questione di minuti, bisogna scegliere e agire senza indugio, quel che conta è il risultato, il resto viene dopo. Inutile, se l'azione non è tempestiva, dare poi lu colpa a disorganizzazioni e menefreghismi. •L'Aido non può, a mio avviso, essere solo un passacarte, un mezzo tipo avvisi economici. Agire sempre, come si dice tra noi, perché da un flore spezzato una vita risor- °a'- Segue la firma Un lettore ci scrive: «Finalmente un articolo sulla sporcizia del portici di via Roma e aggiungo anche quelli di piazza Castello e all'inizio dt via Po. Fra le tante parole dette due sole rione: "Mancano troppe volontà, la prima è quella di chi va in giro a sporcare". Ecco ciò che produce il lereiume che ci circonda: è inutile distribuire le res])onsabilltà fra coloro clic devono eliminarlo. •Cara e dolce maestrina dell'astio, guarda i tuoi bambini come li osservano e ascoltano: tu li devi preparare a percorrere il difficile cammino per le strade della vita e quindi devi condurli in ordine e puliti, per mano, lungo i sentieri fioriti, per i viali illuminati dal sole. E lu farai attenzione affiiiché, prima di tutto il posto dove sono sistemati (piccolo banco, tavolino o quello che è) sia sempre in ordine ed attorno, per terra in particolare, non vi sia caria di alcun genere neanche dt caramelle o gomma da masticare; perché fin dall'età di 4 anni o giù di lì, essi comprendano quanto sia bello essere puliti ed ordinati e perciò "educali" e quanto sia stupido ed inutile dire parolacce. • Tu sapessi, cara e dolce maestrina, quale enorme importanza tu hai per loro: ogni bimbo o bimba a te affidati, pende dalle tue labbra e ti ascolta, ti guarda con i suoi meravigliosi occhi, stupito ed attento: per loro lu set tutto, solo da te impareranno la "buona educazione" che da altri non ricevono e die oggi manca completamente». Metello Caroni Un lettore ci scrive da Collegllo: «Domenica scorsa splendlda giornata di ottobre in montagna: mia moglie, mia figlia di sette anni ed lo ci affiamo nel bosco per raggiungere il Santuario di Santa Cristina sopra Ceres. A tratti intomo a noi echeggia uno sparo, ma stiamo ammirando il bel bosco autunnale e non prestiamo molta attenzione a ciò. •A metà cammino incrociamo una comitiva di sei baldanzosi cacciatori con ben quattro cani die portano appeso a un ramo, come sanguinante trofeo un "pericoloso e feroce" cinghiale, dell' età di pochi mesi, a giudicare dalle dimensioni. «Tento di minimizzare l'incontro con mia figlia, ma non è possibile evitare che veda le macchie di sangue sul sentiero, e neanche che mi ponga domande apparentemente naturali, ma che celano uno slato d'animo ben diverso». Segue la firma Un lettore ci scrive: «Venerdì 12ottobre, in una farmacia del centro, una signorina dimenticò un borsellino con una considerevole somma di denaro. La signorina ritornò poco dopo, ma il borsellino non fu ritrovato. Vorremmo ora comunicare alllnteressa-ta che è stato ritrovato ed è a sua disposizione in farmacia». Segue la firma Un lettore ci scrive: •Escludendo il privilègio del "sesso debole" ormai decaduto con le rivendicazioni dt parità di diritti (ma anche di doveri) ottenute dalle donne, io, pur ammirandole èd amandole chiedo, con curiosa Innocenza, per quale motivo vadano in pensione cinque anni prima degli uomini pur fluendo in 7nedia otto anni più di loro». Leo Ghisi

Persone citate: Aido, Caroni, Leo Ghisi, Lorenzo Mascioli, Maschera, Pier Carlo Maschera, Visentin

Luoghi citati: Ceres, Torino