L'Electrolux sarà garantita dai presunti illeciti Zanussi

L'Electrolux sarà garantita dai presunti illeciti Zanussi Una clausola liberatoria nell'accordo tra i due gruppi? L'Electrolux sarà garantita dai presunti illeciti Zanussi ROMA — I presunti illeciti valutari commessi anni fa dalla Zanussi non dovrebbero avere conseguenze sulla trattativa tra l'azienda di Pordenone e la Electrolux. I due gruppi, secondo indiscrezioni, starebbero infatti mettendo a punto una sorta di formula giuridica che garantirebbe al colosso svedese di non acquisire, insieme con gli Impianti della Zanussi, anche gli oneri finanziari connessi agli Illeciti stessi. Intanto la vicenda della presunta esportazione di capitali sta continuando il suo Iter amministrativo e approderà, nel prossimi giorni, sul tavolo di Goda. Spetta, infatti, al ministro del Tesoro firmare 11 decreto contenente le sanzioni da applicare all'azienda di Pordenone. Fino ad ora del rapporto stilato dalla Guardia di Finanza sui presunti illeciti valutari commessi durante l'amministrazione Mazza si è occupata solo la commissione consultiva del ministero del Tesoro, che ha proposto una sanzione di 20 mUlonl di lire. La cosiddetta «questione morale» della Zanussi è stata ieri anche al centro di un in contro tra 11 ministro dell'In dustrla, Altissimo, la Firn e i segretari confederali Cgll, Clsl e UH. 'Ad Altìssimo abbiamo ricordato — ha detto il segretario confederale della Cgll, Giacinto Militello — che come sindacato tendiamo a distinguere la questione morale da quella industriale. Rispetto alla prima riteniamo che vada perseguita con deci sione ogni responsabilità in modo da liquidare le forme di capitalismo rampante e selvaggio degli anni passati. Per quanto riguarda, invece, gli aspetti industriali pensiamo che l'operazione con la Electrolux, lungamente concordata con il governo e con le banche, vada salvata. (Agi)

Persone citate: Altissimo, Giacinto Militello, Goda, Mazza

Luoghi citati: Pordenone, Roma