Latina, un morto per un'esplosione

Latina, un morto per un'esplosione In una fabbrica di fuochi artificiali Latina, un morto per un'esplosione ROMA — Una esplosione è avvenuta intorno alle 14 di ieri in una fabbrica di fuochi artificiali a Priverno (Latina). La deflagrazione ha provocato la morte del proprietario,! Pietro Caldarozzi, 31 anni, e il ferimento del padre Vittorio, 64 anni, e di Salvatore Putzu, 61 anni. Tutti e tre si trovavano all' interno della fabbrica che sorge fuori da Priverno, In località San Martino. L'esplosione ha distrutto completamente 11 casolare nel quale i Caldarozzi avevano impiantato da molti anni una fabbrica artigianale di fuochi d' artificio. Il comandante del gruppo carabinieri di Latina, colonnello Chiusolo, ha detto che al momento non è possibile stabilire la causa della deflagrazione della polvere pirica e degli altri esplosivi contenuti nel casolare. Pietro Caldarozzi è morto nella sala operatoria dell' ospedale di Priverno, dove era stato trasportato dai soccorritori: aveva subito ustioni di primo e secondo grado e una scheggia l'aveva ferito gravemente all'addome. Il padre, Vittorio, ha subito ustioni di primo e secondo grado ed è ricoverato con prognosi riservata all'ospedale di Priverno. Più gravi sono le condizioni del terzo ferito: Salvatore Putzu, che è 11 suocero del morto, è stato trasferito da Priverno al centro ustionati del Sant'Eugenio a Roma. Olà nel 1963 una esplosione aveva distrutto la fabbrica di San Martino: in quell'occasione mori un fratello di Pietro Caldarozzi,

Persone citate: Caldarozzi, Chiusolo, Pietro Caldarozzi, Salvatore Putzu

Luoghi citati: Latina, Priverno, Roma