Ancora attentati in Cile Santiago 3 ore al baio

Ancora attentati in Cile Santiago 3 ore al baio Black-out parziali nelle altre città Ancora attentati in Cile Santiago 3 ore al baio SANTIAGO — Blackout totale nella capitale del Cile, Santiago, e parziali interruzioni della corrente elettrica in • altre grandi città, Valparaiso, Vina del Mar, Rancagua, a causa di un attentato che ha fatto saltare in aria un grosso traliccio dell'alta tensione collegato alla rete elettrica principale di Santiago. Nei quartieri centrali della capitale la luce è mancata per circa 3 ore. Il traliccio distrutto sorgeva a Melipilla, una località distante 45 km da Santiago. Altri attentati sono stati compiuti in Cile nelle ultime 24 ore. Bottiglie molotov sono state lanciate contro tre istituti bancari di Valparaiso; una carica esplosiva è stata fatta brillare davanti all'Istituto cllcnc-nordamericano di Rancagua. Ieri mattina, frattanto, un gruppo di giovani oppositori cileni ha occupato pacificamente la sede dell'ambasciata argentina, per richiamare l'attenzione su tre scottanti problemi. I giovani, appartenenti al «Comando nazionale giovanile», hanno distribuito un documento in cui si precisano le rivendicazioni: 1) riassunzione dei lavoratori licenziati dalle miniere di rame; 2) autorizzazione al rimpatrio del presidente degli edili, Hector Cuevas, in esilio in Germania occidentale e gravemente ammalato; 3) liberazione di un giovane arrestato il 4 settembre scorso dalla polizia ma ufficllmcnte dato per scomparso.

Persone citate: Hector Cuevas