Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi , Se i tempi cambiano, lasciali cambiare (a favore del fast food) Pochi, qualificati, molto richiesti: i chimici - Elemosinando una casa per riavere la sua - Scuola dei rinvìi - Si attarda vale una gita Un lettore ci scrive da Cascine Vica: -Alle soglie del terzo millennio, esistono ancora individui i quali ontano distinguersi altezzosamente da un "popolo" ponendosi, loro malgrado, nel ridicolo. -I ristoranti d'elite diventano fast-food, i teatri dell' Opera sono affollati da gioventù che ascolla musica, nelle vie del centro passeggiano persone orai in jeans, ora in cravatta, ma Indistintamente eleganti è, quel che più conta, vere. -Colllers, barboncini ed erre mosce non reggono più. Le strenue battaglie per difenderli sono destinate ad essere perse: fanno più bella e viva Torino le petsone allegramente vocianti''in attesa di una pasta nel bar-pasticceria, die certe ridicole difese di una certa società vecchia, atrofizzata -nelle sue esteriorità. -Il lusso e l'eleganza possono fare, nelle giuste occasioni, piacere a tuffi;' ma cosi degenerano in presunzione ed altezzosità. Puzze, confusione, degradò, noti sono sinonimi né di "popolo", né tantomeno di gioventù ma, semmai, di maleducazione, che può trovarsi sotto qualsiasi masdiera-. Luca Lovisolo Il preside della facoltà di Scienze di Torino ci scrive: -La lettera di "un gruppo di cWmici" (11-10) richiede alcune precisazioni. Non sono abituato a fare dtchlarazlont che non siano meditate, né d'altra parte lio alcun interesse personale a incrementare con informazioni false il numero degli studenti che intendono seguire gli studi chimici nell'Università di Torino. -Le domande della giornalista che mi ha intervistato non erano rivolte al chimico, ma al preside e come tale non posso che confermare le risposte date. Non v'è dubbio che nell'ambito della facoltà di Scienze, per quanto concerne le prospettive di occupazione, i chimici sono tra i privilegiati se vogliamo adottare la stessa definizione degli scriventi. -Circa l'affermazione che in Italia i laureati in chimica siano troppo pochi ed insufficienti, si tratta di un fatto ben noto che le associazioni e le riviste chimiche continuano a segnalare, con scarsa risonanza presso l'opinio¬ ne pubblica, la quale è abituata a sentire qualificare la chimica con aggettivi quali dannosa, Inquinante, mortale. -In questi ultimi anni le uniche richieste a questa presidenza, di segnalazione di laureati da parte di industrie, riguardano i chimici. Ho sempre risposto con la trasmissione degli elenchi di tutti i laureali in chimica delle ultime sessioni. Poiché non è mia intenzione prendere in giro nessuno, segnalo che l'ultima di tali richieste è di venerdì scorso e ad essa risponderò nel mio modo abituale. Si tratta di un'industria torinese clic cerca chimici nel settore della metallurgia dell'alluminio-. prof. Enzo Borcllo Un lettore ci scrive: «Potrà qualclte lettore aiutare il mio inguaino a trovare alloggio? Sono un ex emigrante, ritorno dal Sud America dopo 15 anni; ho una casetta die costruii con sacrificio e rinunciando alle ferie per anni, e die ancora non ho terminato di pagare. Il mio inquilino fu avvisato con congruo anticipo (un anno) del rientro della mia famiglia; a tutl'oggl (dopo un altro anno), non ha ancora trovato ti tempo (dice lui), o la sensibilità morale (dico io), di trovare un'altra casa, in grado di accogliere la sua augusta persona, e di restituire la mia a me, a mia moglie ed al miei figli, favorito da una legge iniqua che lo privilegia, benché solo e abbiente, a scapito di una numerosa e non ricca famiglia di rimpatriati. A suo tempo, non accettò nemmeno i bauli, die ho dovuto sistemare presso vicini ed amici elemosinando un poco di spazio!-. Francesco Molinari Una lettrice ci scrive: -Sono una insegnante supplente in attesa di un incarico e torno adesso (10-10) scoraggiata da un'ennesima visita in Provveditorato dove alla mia richiesta circa una data approssimativa della pubblicazione delle graduatorie definitive mi è stato ri¬ sposto: "Forse ai primi di novembre". -Faceto presente che le graduatorie dovevano essere pubblicate ti 13/8 e che in caso si arrivi a dicembre i pochi fortunati (magari non aventi diritto) che sono riusciti ad avere qualche ora di insegnamento rimarranno sulle loro cattedre in quanto gli incarichi non possono essere assegnati oltre il 31/12. ■ -In caso contrario t ragazzi si vedranno arrivare nuovi insegnanti nel mese di dicembre. Non mi consola pensare che altre centinaia di insegnanti sono nella mia stessa situazione. Ma perché questi incredibili ritardi di mesi che danneggiano non solo noi insegnanti supplenti (ormai abituati ad essere tartassati), ma anche t ragazzi e le loro famiglie?-. Una supplente scoraggiata Due lettori ci scrivono: -Domenica scorsa ci slamo recati, mio marito ed io, all' Abbazia di Staffarda, desiderosi di vedere questo monumento piemontese. Ed abbiamo con gioia scoperto che a questa Abbazia, col suo bellissimo chiostro, vale la pena di dedicare qualche ora e rimanere ammirati •Ma, ahimè, la segnaletica tra Torino-Cavour e Saluzeo-Cavour è alquanto scarsa. M. e P. Terzano

Persone citate: Enzo Borcllo, Francesco Molinari, Luca Lovisolo, Terzano

Luoghi citati: Italia, Sud America, Torino