Gassman: voglia di cinema con Zanussi, Scola e Altman

Gassman: voglia di cinema con Zanussi, Scola e Altman Grandi feste in casa dell'attore tornato trionfante dall'America Gassman: voglia di cinema con Zanussi, Scola e Altman ROMA — Pesta di ringraziamento, l'altra sera a casa Gassman. Ringraziamento per 11 successo ricevuto In Amedea dal suo spettacolo •Non essere». Ringraziamento per la stampa Italiana che lo ha seguito con attenzione e solidarietà. Ringraziamento per gli amici che gli sono stati, gli sono, e gli saranno vicini. Ringraziamento per 1 figli che sono tanti, belli e somigliano tutti alle loro mamme. Loquace, disteso, soddisfatto Vittorio Gassman parla dell'lerl e dell'oggi In una prospettiva che è già domani, dove 1 progetti Irrealizzabili si mischiano a quelli realizzati e 1 sogni Impossibili alle prestazioni quotidiane. Venerdì >Non essere» debutta allo Stabile, di Genova, prima tappa Italiana di questo spettacolo che dopo aver toccato Francia e Spagna, Argentina e Uruguay, Los Angeles e New York raggiungendo ottantamila spettatori di quattro lingue diverse, si riposa compiendo un giro di tre mesi in Italia. Dice Oassman: «to spettacolo è andato molto bene, molto meglio di quanto, pur nella mia sfrenata presunzione, potessi sperare. E' la prova che una riflessione ad alta voce sul teatro da Kean a Kafka funziona con qualunque pubblico e in qualunque paese. Piacciono gli ammiccamenti complici, i segreti svetat^, i visi ostentata, i vessi ca- muffatl. E la gente tirata dentro dal meccanismo della complicità, ride soddisfatta di esser stata, per una sera, al di qua e al di là del palcoscenico'. Ma per quest'anno Gassman ha detto basta con il teatro. *Mi è venuta, in questa lunga pausa di astinenza dalla macchina da presa una gran voglia di cinema. Se fosse possibile, nei prossimi mesi, vorrei fare soltanto cose cinematografiche anche per provare a me stesso che il cinema italiano sta uscendo fuori da una delle peggiori stagioni della sua vita». Al momento però 11 solo impegno sottoscritto da Gass¬ man è una partecipazione al film Paradigma che Zanussi sta girando a Nantes, in Francia. Le idee, Invece, sono tante. «Con Scola, per esemplo, avremmo deciso di girare La famiglia, una grande storia italiana vista attraverso il mutare di un nucleo familiare, e di rimandare, almeno di un anno, il progetto di portare in scena Bei personaggi In cerca d'autore di Pirandello perché è un'operazione troppo complessa per poter essere realizzata in tempi brevi'. «Core .Robert: Altman avrei in mente di fare un film in coppia con John Volght, una sorta di analisi del rapporto tra due uomini che meditano sulla decadenza, e la morte. Il suggerimento di Altman sarebbe di ambientarlo per intero in un grande albergone liberty di Biarritz, sfatto e distante, durante la stagione invernale. Ma Altman, che è uno degli uomini più geniali mai conosciuto, è sempre a corto di soldi: finché non trova una produzione è difficile avere la certezza di poter realizzare questo progetto: Fermo proposito di Gassman è quello di rallentare il ritmo di lavoro: «Ho detto di no a Oarson Kanln, un grosso autore di teatro americano che mi voleva come interprete di una sua commedia intito- lata Peccadlllo perché negli Stati Uniti un lavoro teatrale comincia a diventare produttivo solo dopo sei mesi di incassi; e è un tempo troppo lungo per me che ho desiderio di fermarmi in Italia». Meglio piuttosto dedicarsi a scrivere a sei mani con Lerici e Age uno sceneggiato per la seconda rete della televisione che rievochi gli anni tanto mitici quanto lontani di Cinecittà. Meglio continuare a Incontrare Mario Prosperi per discutere la stesura di un testo teatrale dedicato a Luigi Riccoboni, misconosciuto e leggendario teatrante del XVII secolo che, più di ogni altro, legò la cultura italiana a quella francese. Meglio occuparsi degli alunni della «Bottega» di Firenze cercando di trasformare in appuntamenti la promessa di interventi fatta da Jeanne Moreau e da John Stransberg (11 figlio di Lee), da Cassavetes e da Gena Rowlands. Meglio soprattutto l'altra sera per Vittorio Gassman gli auguri e complimenti, gli abbracci e 1 baci, i brindisi e le congratulazioni scambiati con sua figlia Paola e sua moglie Diletta, li figlio Alessandro che sta facendo 11 servizio militare e il figlio Jacopo che non si è addormentato finché non gli hanno dato 11 gelato; l'amico Adolfo Celi e il genero Ugo Pagliai, il collega Gigi Proietti e l'alter ego Luciano Codlgnola. si. ro. Gasstiian nel canterino del «Pronicnadc Thcalre» dopo la prima dello spettacolo a Broadway con la moglie Diletta, la figlia del governatore Cimino, Maria, Shelley Winiers e la loro figlia Vittoria