L'iniquo pedaggio in tangenziale

L'iniquo pedaggio in tangenziale L'iniquo pedaggio in tangenziale L'automobilista che si Immette sulla tangenziale a Santena ed esce a Moncallerl percorre 10 chilometri e ne paga 23. Un altro che entra a Rivoli dalla statale 25 ed esce In corso Francia paga una tariffa convenzionale per 13 chilometri e ne percorre G. Altri tratti sono liberalizzati. Che II sistema degli attuali pedaggi sia Iniquo lo riconoscono tutti, ma il problema si trascina irrisolto da anni. La de ha deciso di scendere In campo e di avanzare una proposta concreta da sottoporre agU enti locali. SI tratta di questo. No alla liberalizzazione completa, ma riduzione del 50 per cento del pedaggi, Istituzione di tessere e corsie preferenziali per pendolari, mantenimento del 120 posti di lavoro. Non solo: con questi provvedimenti si decongestionerebbero le strade d'accesso e molto probabilmente I mancati Introiti sarebbero compensati da un aumento degli utenti. Queste, In sintesi, le proposte presenta¬ te Ieri da uno staff di esponenti de con 11 coordinatore cittadino, on. Bodrato, il presidente della commissione lavori pubblici, on. Botta, i consiglieri regionali, Cerchio, e provinciale, Martina, e il capogruppo del Comprensorio, Saitta. Il plano targato de è Illustrato In uno studio denso di dati e di considerazioni che saranno portati In discussione In Regione, In Comune e nel Comprensorio. Attualmente — hanno ricordato I relatori — sulla tangenziale passano 50 mila veicoli il giorno, la tariffa varia dalle 800 alle 1400 lire, l'Ativa (la società che ha In gestione l'arteria) riscuote 19 miliardi dando lavoro a 120 persone. «Liberalizzare la tangenziale — hanno detto Bodrato e Botta — è demagogico; lasciare l'attuale situazione creata dalle amministrazioni locali di sinistra, è Iniquo; continuare a non far niente è deleterio. La nostra è una proposta concreta, motivata e seria. Attendiamo confronti e risposte».

Persone citate: Bodrato, Botta, Cerchio, Saitta

Luoghi citati: Rivoli, Santena