Zanussi, II Tesoro indaga sull'ex presidente Mazza

Zanussi, II Tesoro indaga sull'ex presidente Mazza Per presunti illeciti di natura valutaria e fiscale Zanussi, II Tesoro indaga sull'ex presidente Mazza ROMA — Una serie di presunti Illeciti valutari, fiscali e finanziari, commessi alcuni anni fa dalla Zanussi. rappresentano uno degli scogli su cui si è incagliata la trattativa con la Elcctrolux. Della vicenda si sta ora occupando la commissione amministrativa del ministero del Tesoro. Gli attuali dirigenti dell'azienda di Pordenone non prendono posizione: «Ci appare più corretto — si limitano a dire — aspettare i risultati del lavoro della commissione ministeriale prima di fare qualsiasi dichiarazione'. Comunque alla Zanussi si ricorda che •oli illeciti, se mai, riguardano la vecchia amministrazione: La vicenda, secondo Indiscrezioni raccolte dall'agenzia Italia, risalirebbe, infatti, ad alcuni anni fa. La Zanussi, in difficoltà finanziarie, avrebbe deciso di dare il via ad una operazione dal nome di •lease-back'. In sostanza si sarebbe trattato di creare una società in Germania, la Prefab, a cui vendere i macchinari del gruppo. I soldi per l'acquisto. tuttavia, non avrebbero dovuto essere versati in Italia, ma in Svizzera, ad una società appositamente creata dalla slessa Zanussi a cui la società tedesca avrebbe, poi, riaffittato 1 macchinari. In realtà questi macchinari non si sarebbero mal mossi da Pordenone: scopo di tutta l'operazione, Infatti, sarebbe stato solo quello di costituire capitali italiani in Svizzera. Il volume d'affari dell'operazione avrebbe dovuto aggirarsi intorno al 270 milioni di mar- chi. E In effetti tutto avrebbe funzionato per un certo periodo, tanto che la società tedesca avrebbe versato 26 milioni di marchi alla Zanussi In Svizzera. L'operazione però si sarebbe bloccata perché in Germania, nel frattempo, era scoppiato uno scandalo. Le autorità tedesche, infatti, avrebbero contestato alla società tedesca di aver usufruito di agevolazioni fiscali senza aver fatto i necessari investimenti. Le autorità italiane vennero informate dei presunti illeciti ed iniziarono le Indagini che sono ancora oggi In corso e di cui. appunto, si sta occupando il ministero del Tesoro. (Agi) • Ragno — La partecipazione della società Ragno (articoli d'abbigliamento) nell' azienda tessile genovese Santo Dasso è aumentata dal 10 al 34%. Lo hanno annunciato al sindaco di Genova. Fulvio Cerofolint, i presidenti delle due società. Gianni Pastore e Gian Piero Mondin! hanno Illustrato il nuovo assetto azionarlo della Santo Dasso dopo l'acquisto da parte della Ragno di una maggiore partecipazione di capitale che sale da 2 a 3,7 miliardi di lire.

Persone citate: Dasso, Gian Piero Mondin, Gianni Pastore, Mazza