La Stampa - Consultazione Archivio

Al Milan basta il pari la Roma vuol vincere Liedholm contro Eriksson, guerra svedese a S. Siro Al Milan basta il pari la Roma vuol vincere MILANO — Il .derby, fra le due .capitali» d'Italia dipende dal genio e dalla fantasia di due svedesi, Liedholm ed Eriksson. Uno in panchina, l'altro in tribuna ma non per questo meno staccati da una partita destinata a mettere a fuoco le due squadre. Il Milan sincri ha reso abbastanza bene; la Roma si è abbonata ai pareggi e vorrebbe sfatare questa .tradizione» proprio a San Siro, «la cosa più affascinante di questa domenica», stando al tecnico della Roma, al suo esordio nello stadio milanese. «La vera bellezza di questa partita — ha detto Eriksson appena approdato in città, nell'albergo che è a due passi da San Siro — sta proprio nella sua cornice, il pubblico, il campo. Almeno per me e poi, ovviamente, ci sono le due protagoniste. No, io e Liedholm non c'entramo, sono le squadre che fanno il gioco e dunque il risultato. Io posso dirvi chi mancherà nella Roma e cioè Falcao, Pruzzo ed Antonella Ancelotti sta bene ma rimarrà inizialmente in panchina; non gioca da dieci mesi, è un rischio buttarlo dentro in una gara cosi importante. Il Milan è un buon complesso e se devo essere sincero ha una coppia che mi fa paura: Virdis ed Hateley sanno integrarsi molto bene, il primo è aggressivo, il secondo è forte di testa, e poi ci sono due leader come Wilkins e Di Bartolomei». Immancabile il commento di un ex, come Aldo Maldera che proprio oggi a San Siro festeggerà il suo 31° compleanno: «Per me è sempre un'emozione giocare sul campo che mi ha adottato da giovane e soprattutto contro un maestro come Liedholm che mi ha insegnato tutto. Credo che 11 Milan con Liedholm abbia già trovato quella serenità che nel calcio è più indispensabile di quanto si possa pensare». A Milanello, presenti anche i tifosi, nonostante il blando divieto dingresso, ha parlato per tutti Liedholm. In settimana i protagonisti della sfida con la Roma avevano esaurito tutte le loro .energie» dialettiche, da oggi potranno parlare coi fatti: «Ormai sono collaudato, oggi non proverò alcuna emozione. Anche a Roma, in occasio¬ ne di una partita contro il Milan, provarono a mettermi un microfono sopra il cuore, ma non venne fuori nulla di interessante. La Roma sinora ha messo in difficoltà chiunque, immaginatevi cosa farà quando avrà recuperato anche Falcao. Nonostante certe assenze importanti, resta una squadra che fa paura, a me personalmente è Cerezo che incute timore. Noi stiamo migliorando ma a questo punto ci starebbe bene anche un pareggio». Liedholm è sincero o bluffa come di consueto? •Naturalmente — ammette — giocheremo per vincere ma, ripeto, mi starebbe bene anche la divisione dei punti soprattutto in una gara delicata e sicuramente bella come questa, grazie all'apporto di due pubblici fra i più eccezionali d'Europa. Sarà una grande partita. Tattiche? Cosa c'è ancora da insegnare a questi giocatori? No, non ne abbiamo parlato, noi giochiamo sempre alla stessa maniera. Chissà che questo particolare della non tattica finisca per mettere in difficoltà la Roma». Giorgio Gandolfi