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Santa Cecilia, gran rilancio Oggi Sinopoli apre con Berg Ma la vera inaugurazione sarà il 21 con Sawallisch Santa Cecilia, gran rilancio Oggi Sinopoli apre con Berg ROMA — Nomi importanti per le cartelle direttive, nuovi finanziamenti statali die assicurano la possibilità di mettere in piedi una programmazione ragionata per i prossimi ire anni's^nsoTizzazionijn aumentò e un programma die non Ita niente da invidiare a quelli delle più note associazioni musicali europee. Con una certa soddisfazione il presidente dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, Maestro Francesco Siciliani, Ita presentalo ieri mattina le caratteristidie della stagione '84-85: trentacinque concerti sinfonici diretti da ventitré grandi direttori, trentuno appuntamenti per la musica da camera, e diverse prime esecuzioni. «Una programmazione eclettica — lia detto Siciliani — che prosegue discorsi iniziati lo scorso anno e si rivolge a un pubblico molto eterogeneo». L'attività dell'Accademia, die Ita Léonard Bernstein come presidente onorario, Giuseppe Sinopoli come direttore principale e ora Norbert Batatsch come maestro del coro, si apre questo pomeriggio con una pre-inaugurazione dedicata ad Alban Berg, di cui nel prossimo febbraio ricorrerà il centenario della nascita. «Si tratta di tre difficilissimi pezzi per orchestra — ha spiegato Sinopoli —, partiture quasi "utopiche" che da molti anni non vengono eseguite qui a Roma: proporle è per l'orchestra di 8. Cecilia una prova d'orgoglio, la dimostrazione che anche con soli dieci giorni di prove si può affrontare un programma cosi complesso». Il primo vero concerto della stagione, in programma per il 21 ottobre, comprendente musiche di Mozart eseguite sotto la direzione di Wolfgang Sawallisch, sarà trasmesso in diretta su Raitre (gli altri andranno in onda in differita). Scorrendo il programma, il maestro Siciliani fia richiamalo l'attenzione sulla presenza di solisti come Nikita Magaloff, Marilia Argerich, Mstislav Rostropovich, Salvatore Accordo e il giovanissimo Paolo Restani; di Vladimir Ashkenazy che si presenterà nella doppia veste di pianista e direttore d'orchestra; di Lorin Maazel che interverrà quattro volte nell'arco della stagione; dell'orchestra giapponese diretta-da Seifi Ozawa; di Yuri Temlrkànòv die dirigerà a maggio il poema drammatico di Ciaikovskij Iolanta e di Krysztof Penderecki che, in occasione del quarantesimo anniversario dalla fine della guerra, dirigerà il Requiem Polacco per soli coro e orchestra. Tra i concerti della musica da camera, che sono stati affidati a complessi, più die a piccole formazioni, spicca il primo appuntamento, fissato per sabato 27 ottobre, nel quale l'English Bach Festival proporrà il raro oratorio di Hacndcl Theodora. Nel futuro dell'Accademia di S. Cedila c'è anche un'altra novità: l'assegnazione del nuovo spazio ricavato dal cinema Adriano .recuperato alla cultura musicale», utilizzabile naturalmente solo dopo adeguati lavori di ristrutturazione, f c