Applausi a Geraldine ma Bush vince ai punti di Ennio Caretto

Appio usi a Geraldine ma Bush yince ai punii La sfida di Filadelfia tra i «numeri due» Appio usi a Geraldine ma Bush yince ai punii Il vicepresidente riduce lo svantaggio accumulato da Reagan - In politica estera debole la Ferrare, che recupera sui temi interni DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Il confronto è stato assai più equilibrato e sostanzioso di quello di domenica scorsa tra Reagan e Mondale, George Bush e Geraldine Ferrara ne sono usciti entrambi a testa alta. Ma 1 sondaggi lampo d'opinione, di rigore dopo 1 dibattiti elettorali alla tv, hanno dato vincitore il vicepresidente col 42 per cento del consensi contro 1133, secondo 11 canale della Abc.e addirittura col 48 per cento contro 11 29 per cento, secondo il quotidiano Usa Today. E' riuscito cosi alla Casa Bianca 11 colpo di mano preparato contro 11 candidato democratico, dato favorito alla vigilia per la maggiore aggressività, la simpatia di donna, e l'eco del successo di Mondale sul Presidente. E' troppo presto per dire se ciò consentirà al repubblicani di recuperare quel 4-6 per cento dei voti perduti dopo la •défaillance» di Reagan: ma è loro lecito sperare che l'emorragia per il momento sia stata fermata. Bush deve In parte la vittoria al fatto di aver sovvertito i ruoli assunti da Reagan e Mondale nel dibattito a Louis ville. Il vicepresidente ha fugato subito 11 timore di non essere in grado di sostenere l'urto di Geraldine Ferrara. E' partito all'attacco con l'esaltazione della reaganomics e del .nuovo patriottismo, suscitato dal Presidente, e ha accusato Mondale di disseminare «calunnie e informazioni false.. Già consigliata dal leaders del partito di tenere un atteggiamento misurato, femminile, di citare dati e appellarsi alla giustizia sociale, per non suscitare una sensazione di astio e arroganza, la sua antagonista si è trovata per¬ tanto sulla difensiva. Ha reagito bene, anche se su qualche punto di politica estera — l'argomento della seconda metà del confronto alla tv — ha tradito la propria impreparazione. Ma la sua prova, formalmente molto abile, non è equivalsa, sul plano del contenuto, a quella del vicepresidente, uomo di enorme esperienza, con anni e anni di Parlamento, diplomazia e governo alle spalle. Il numero due di Reagan non è uscito tuttavia indenne dal dibattito. Geraldine Ferrara, più istintiva, migliore oratrice, e più applaudita di lui dal pubblico in sala a Filadelfia, lo ha messo in difficoltà più di una volta, e lo ha superato con una splendida dichiarazione conclusiva. Quando Bush, polemizzando sugli ostaggi dell'ambasciata americana a Teheran sotto la presidenza Carter, le ha detto: .Permettetemi di alutarvi a illustrare la differenza col marìnes periti a Beirut., il candidato democratico è scattato: «Afi Irrita la condiscendenza con cui pretendete di Insegnarmela.. Poco dopo, quando 11 vicepresidente ha denunciato i democratici per aver sostenuto che 1 marìnes «sono morti nella vergogna., la Ferrara ha ribattuto con sdegno: .Nessuno di noi lo ha mal pensato.. Tirando per primo le somme dopo un'ora e mezzo di botta e risposta — gli e toccato per estrazione a sorte — George Bush ha battuto sul tasti misteriosamente scordati da Reagan una settimana fa. Ha contrapposto i successi dell'amministrazione repubblicana a quella precedente democratica, accostando Mondale a Carter, e sottolineando come gli Stati Uniti si siano di nuovo incamminati sulla strada .della prosperità economica e della forza nell'arena internazionale.. La risposta di Geraldine Ferrara è stata emotiva. Contrattaccando sul doppio fronte della ripresa e del pa trlottlsmo, con toni che ricordavano l'orazione del Giulio Cesare di Shakespeare, l'italo americana ha esclamato, tra scroscianti applausi: .Trovar lavoro al disoccupati, questo è un gesto patriottico...ridurre il deficit del bilancio e gli interessi, questo è un gesto patriottico... dare un'istruzione al bambini e l'assistenza agli ammalati, questo è un gesto patriottico....fermare gli armamenti e ottenere la pace, anche questo è un gesto patriottico.. A differenza del repubblicani con Reagan, 1 democratici con la Ferrara non hanno concesso la scon fitta, Ennio Caretto

Luoghi citati: Beirut, Filadelfia, New York, Stati Uniti, Teheran, Usa Today