Bocce da mundial

Bocce da mundial (adriano aghem campione) Bocce da mundial Dopo due tentativi andati a vuoto, finalmente centrato V obiettivo del titolo mondiale di bocce a quadretta è questo il curriculum degli ultimi tre anni della carriera dell'azzurro Adriano Aghem, torinese, 43 anni, sposato con Rita, senza figli. Giocatore di A dal '67, capace di ricoprire sia il ruolo di bocciature di testa sia quello dt «spalla», Aghem ha indossato la prima maglia azzurra nel '73, ma proprio quell'incontro Francia-Italia a Tolosa gli è stato fatale: a causa di alcune sue dichiarazioni è stato messo nel «dimenticatoio». «Ripescato» nell'82, da allora è stato uno del punti fissi della nazionale italiana. L'esordio ai mondiali di Grenoble è stato infelicissimo (tutta la squadra italiana perse la testa); l'anno scorso, a Ginevra, complice anche un po' di sfortuna, Aghem s'è visto sfuggire d'un soffio il titolo mondiale; quest'anno, finalmente, è riuscito a salire sul gradino più alto del podio insieme con Bruzzone, Notti, Sturla e i giovani Amerio e Pastre. L'avventura di Spalato, però, non era iniziata sotto i migliori auspici, tanto che V azzurro era riuscito a piazzarsi soltanto 8° nella gara di tiro; grazie anche alla fiducia accordatagli dal c. t. Cortigiani, Aghem s'è ripreso Tenendo fede a una promessa fatta alla vigilia della partenza a un gruppo del suol più accaniti fans, appena rientrato a Torino Adriano Aghem ha dovuto sacrificare la folta barba («vecchia» di 12 anni!). «Un titolo mondiale vai bene una barba!», è stato il suo commento di fronte al parrucchiere armato di forbici e rasoio. g. toh Adriano Agheui

Luoghi citati: Ginevra, Spalato, Tolosa, Torino