Domande sul futuro di Luciano Curino

Domande sul futuro RITORNANO I «VENERDÌ' LETTERARI» Domande sul futuro TORINO — Si può definire •programma degli interrogativi» quello che l'Associazione Culturale Italiana, ideata e diretta da Irma Antonello, propone per la sua nuova stagione, dal prossimo novembre a marzo, a Torino (venerdì all'Alfieri), a Firenze (sabato al Teatro dell'Orinolo), a Milano (lunedi al Piccolo), a Roma (martedì all'Eliseo), a Bari (mercoledì al Comunale Plcclnni). Sono 14 incontri con protagonisti della cultura internazionale alla scoperta del nuovo umanesimo: una serie di interrogativi; dibattiti tra quello che è accaduto e quello che sta succedendo, tra diffidenze antiche e moderne angosce; la cultura come ricerca continua; un cammino verso idee nuove. Sempre attenta ai tempi, sovente anticipandoli, l'Acl in questa stagione dà una certa preminenza alla teologia con le conferenze di Ancona, Alberigo, Chiavacci e Jabès. Psichiatra e psicoanalista, Leonardo Ancona (tema della conferenza: Psicoanalisi e religione si interrogano) può ascrivere a suo merito di avere introdotto la psicoanalisi all'Università Cattolica. Lo storico Giuseppe Alberigo (Con Papa Giovanni verso il 2000. A 20 anni dal Vaticano II) parlerà delle questioni aperte nella Chiesa del postconcilio, fra tentazioni integraliste e dialogo con il mondo. Che vuol dire bene e male? è l'interrogativo proposto dal teologo Enrico Chiavacci, che scaverà nei meandri dei problemi d'oggi con il bisturi dell'etica. Poeta e pensatore anticonformista ebraico, Edmond Jabès (/{libro della sovversione) dirà della storia del rapporto tra l'uomo e Dio, vista come una domanda ininterrotta cui non viene data risposta. Altri interrogativi In campi diversi. Uno dei più noti paleontologi, Yves Coppens (Le origini dell'uomo) risponderà, valendosi delle ultime scoperte, alle domande sul passato remotissimo dell'uomo. E' possibile che l'uomo cada vittima delle macchine che ha costruito per organizzare e diffondere l'Informazione? Sarà questo l'argomento proposto dal giurista Stefano Rodotà (Dopo il 1984: rivoluzione tecnologica e rivoluzione nel sistema). Si resta nel campo scientifico con l'astrofisico Vittorio Castellani (Evoluzione delle stelle e storia dell'universo), che racconterà della ricerca appassionata del misteri del cielo. Quattro Interventi nel campo letterario. Edoardo Sangulnetl, poeta e scrittore teorico del «Gruppo '63» si: presenterà in Autoritratto con parole. Politico, giornalista, poeta in romanesco, Antonello Trombadorl — discorrendo del Belli e d'altro — porterà la sua «vis polemica» e la sua vivace Indipendenza di giudizio. Un poeta che traduce i classici «come esseri moderni*, è Giovanni Rabonl (Dalla parte di Proust). Pinin Carpi, autore di fiabe e libri fantastici che sono la versione gentile della realtà, svelerà Il linguaggio segreto delle fiabe. Egittologo di fama internazionale, Silvio Curio (La natura e la geometria, il descrittivo e l'informale nell'arte egizia) dimostrerà che la discussione sull'astratto e il figurativo nell'arte non è soltanto argomento di oggi, ma risale all'epoca dei Faraoni. Infine, dal pianeta Urss e dal pianeta Cina arriveranno le sole donne del programma di questa stagione: Cecilia Kln e Han Suyln. La prima (L'Italia vista da Mosca) ha 78 anni, la maggior parte dei quali dedicati a conoscere 1' Italia e a descriverla per 1 lettori russi. Han Suyln (La Cina oggi) è l'autrice di L' amore è una cosa meravigliosa, dunque uno degli scrittori più letti. E' già stata protagonista del Venerdì letterati, una quindicina di anni fa. Anche quella volta ha parlato della Cina, allora rigorosamente maoista. E' questa la ventottesima stagione dell'Aci, la cui vivacità e fortuna è dimostrata anche dalla crescita del pubblico giovane, che ormai copre 1170 per cento degli abbonamenti ed è quello che più partecipa al dibattito che segue ogni conferenza. Luciano Curino