Nel psi scontri fino all'ultimo si decide il governo del partito

Nel psi scontri fino all'ultimo si decide il governo del partito Oggi la direzione distribuisce gli incarichi interni Nel psi scontri fino all'ultimo si decide il governo del partito L'ipotesi di Martelli: un ampio ufficio di segreteria - Formica e De Michelis: un ufficio politico ristretto, che controllerebbe la gestione del vicesegretario unico ROMA — Si decide oggi chi comanda veramente nel psl. Alle 10 si riunisce la direzione in via del Corso per approvare la ripartizione degli incarichi interni. Si tratta, in pratica, della distribuzioni del «ministeri» del governo del partito. Ma sino a ieri sera tutto era incerto: non si sapeva ancora se prevarrà la tesi del vicesegretario Martelli, che. vuole un ampio ufficio di segreteria, o quella di Formica che chiede ancora la formazione di un ristretto ufficio politico. Non si sapeva neanche, con certezza, chi e quanti saranno i capi del vari dipartimenti, I dirigenti del psl hanno trascorso la notte tra trattative e pressioni alla ricerca di una soluzione, mentre 11 centralino della direzione era tempestato di telefonate preoccupate e ansiose dai vari pretendenti alle cariche. Più volte i protagonisti di questo confronto interno si sono rivolti a Craxi. In serata, è stato addirittura un comunicato di agenzia ad annunziare un colloquio del presidente del Consiglio con Martelli. Tanta agitazione e Incertezza è giustificata dalla po- sta in gioco. Non si tratta solo di distribuire incarichi in modo più o meno calibrato tra 1 vari gruppi interni. Il vero problema è ancora quello di capire se Claudio Martelli è vicesegretario vicario con pieni poteri o se invece dovrà fare i conti con un ufficio politico ristretto nel quale entrerebbero i personaggi di maggiore spicco nel partito. Martelli, con l'appoggio di Craxl, era riuscito a respingere nella direzione di una settimana fa l'Ipotesi dell'ufficio politico. In quell'occasione i proponenti, Formica e De Michelis, erano parsi sconfitti sul campo. Ma sono ritornati alla carica cercando la rivincita in extremis. Sembra però molto improbabile che riescano a prevalere. La battaglia allora si svolgerebbe sul fronte più arretrato della distribuzione dei «ministeri» interni. C'è da accontentare il gruppo maggiorita¬ rio di Craxl-Martelli, quello di Formica, quello di De Michelis e la sinistra di Signorile. Ieri sera si parlava di un esecutivo o segreteria collegiale di 12 membri. Di questi, secondo 1 «si dice».dell'ultima ora, sei andrebbero al craxianl, tre se li dovrebbero spartire non si sa come Formica e De Michelis, e tre andrebbero al gruppo di Signorile. Ai 12 si aggiungerebbero poi il segretario Craxi e il vicesegretario Martelli. Se questa fosse la ripartizione reale, ne farebbe le spese Formica, che vedrebbe ridimensionata drasticamente la sua forza. Il capo dei deputati socialisti, ovviamente, oppone resistenza. Anche questo aggrava la totale incertezza di queste ore. Stamani, comunque, il verdetto dovrà essere già redatto, prima della riunione della direzione, a. rap.

Luoghi citati: Roma