Un ossicino fa pagare meno dazi ai tacchini importati

AGRICOLTURA Un ossicino fa pagare meno dazi ai tacchini importati ROMA — Grazie a un ossicino In più, i petti di tacchino importati dall' Est europeo e dal Brasile riescono a pagare meno imposte doganali. Secondo l'Unione nazionale avicoltura (Una), che denuncia il caso, si tratta di «una stortura evidentissima», che consente al prodotto importato di versare un prelievo pari alla metà di quello degli identici prodotti disossati e, di conseguenza, anche I' Iva è inferiore al reale. - L'Una ha chiesto al ministero dell'Agricoltura e a quello delle Finanze una revisione della nomenclatura comunitaria, in modo da correggere la concorrenza sleale dei Paesi esteri, che, tra l'altro, non si traduce in nessun vantaggio per il consumatore: infatti, 11 prezzo al dettaglio si assesta sui livelli normali.

Luoghi citati: Brasile, Roma