Si farà l'asta sul falso Modì

Si farà l'asta sul falsa Modi Milano, decisione del pretore Si farà l'asta sul falsa Modi La scultura scolpita in tv dai ragazzi di Livorno assegnata durante «Superflash» MILANO — «Nessun divieto può essere imposto a un messo di comunicazione di fare ulteriori informazioni, commenti, critica e spettacolo e anche parodia e satira sugli episodi e sui personaggi coinvolti a titolo vario nei fatti della beffa di Livorno'. Con questa motivazione 11 pretore di Milano, Sorrentino, ha respinto l'Istanza presentata da Darlo Durbè, sovrintendente alla Galleria nazionale d'arte moderna, e Angelo Tonel fotografo-editore. Costoro chiedevano di bloccare la preannunciata asta della testa scolpita dai tre studenti autori della burla durante la trasmissione in diretta alla tv. L'asta avrebbe dovuto svolgersi ieri sera durante la trasmissione «Superflash» in onda su Canale 5: non è stato cosi perché lo spettacolo viene registrato mercoledì sera e solo ieri mattina si è conosciuta la decisione del pretore. L'asta si terrà nella nuova puntata, giovedì prossimo, e continuerà per tre trasmissioni di seguito; alla quarta il «Modigliani» degli studenti verrà assegnato al miglior offerente e 11 ricavato sarà devoluto in beneficenza. Durbè e Tonel, nel chiedere il blocco dell'asta, asserivano che la testa scolpita davanti alle telecamere era un importante elemento di verifica nella causa tuttora pendente alla pretura di Livorno per l'accertamento dei diritti d'autore della cosiddetta •Modi 2», la testa che gli studenti sostengono di aver realizzato e che invece Durbè e altri critici avevano considerato autentica e cosi era stata presentata nel volume «Modigliani e gli anni della scultura» edito da Tonel. A questo proposito il sovrintendente intendeva bloccare l'asta anche per evitare •disdoro e derisione alla sua immagine di critico'. Secondo il pretore però «non c'è prova di indizio o verosimile probabilità che durante la prevista -Uamissione di un'asta televisiva, si possano reca- re offese ai diritti personalissimi di Durbè e di Tonel, né l'offesa potrebbe riscontrarsi nella rievocazione di fatti di pubblica notorietà e di opinioni e critiche tuttora controverse'. s> m-

Luoghi citati: Livorno, Milano