Sanremo, Vatanen (Peugeot) domina senza troppi affanni di Guido Coppini

Sanremo, Vatanen (Peugeot) domina senza troppi affanni RALLY Staccate le Lancia di Bettega e Biasion, resiste solo Rohrl Sanremo, Vatanen (Peugeot) domina senza troppi affanni SANREMO — Il rally è tornato sull'asfalto, dopo gli sterrati toscani, wa non ci sono finora segnali di un recupero della Lancia, cìie aspettava le ultime prove per opporsi alle avversarie (Peugeot e Audi) a trasione integrale. Ansi, la prima delle prove speciali Ita subilo riconfermato la superiorità di Ari Vatanen die ha compiuto i sette chilometri del percorso in cinque minuti e 21 secondi. La sensazione è che Vatanen, che ha un largo margine di vantaggio, non intenda forzare oltre i livelli di sicurezza: il finlandese precede infatti Rohrl di cinque minuti e mezzo, mentre le Lancia di Bettega e di Biasion sono, per ora, se non del tutto fuori gioco, certo nettamente staccate. Siamo dunque alla fase finale di un- rally fra i più impegnativi: 2613 chilometri (in cinque tappe) con SS prove speciali per un totale di 458 chilometri. «Una gara troppo lunga, bisognerà rivederne i meccanismi», fia detto Alen, tornato a Sanremo da spettatore, dopo il suo ritiro. Cinquanta concorrenti (sui 103 partiti domenica da Sanremo) si sono trasferiti ieri via autostrada da Pisa fino al Savonese: la prima «speciale» ha preso il via dal bivio della provinciale per Murialdo, nell'entroterra savonese, per concludersi al Santuario della Madonna del Deserto. Sul percorso, ha continuato a piovere: ed anche il terreno viscido ita concorso a frenare i tentativi di ricupero della Lancia. Ma il peggio aspetta i concorrenti nell'ultima prova, quella di stanotte: a Monte Bignone, dove si snoderà la «Ronde», passaggio storico del «Sanremo» e spesso svolta decisiva della gara, i ricognitori segnalano la presenza di neve. . Dal bivio per Murialdo, il via alle 19,36. Partita in testa, la Peugeot 205 turbo 16 di Ari Vatanen ha corso ai massimi livelli: questo non è bastato ad impedire che il finlandese guadagnasse altri secondi. Il rally sta dando la conferma che le auto della «terza generazione» con quattro ruote motrici sono le vere dominatrici di questa fase del •mondiale». Come si opporrà la Lancia? «A metà del 1985 sarà pronta la nostra macchina a trazione integrale, e questo ci renderà competitivi» dice Cesare Fiorio, direttore delle attività sportive della LanciaFiat, il quale elogia comunque il comportamento delle due «rallye» affidate a Bettega e Biasion. «Ambedue — aggiunge Fiorio — giocheranno le loro carte nella «Ronde» finale: questa prova è sempre ricchissima di sorprese». Prova dopo prova, anche sull'asfalto di Liguria, Vatanen si è confermato un computer al volante. Dall'inizio del rally, non ha avuto né un incidente, nè il minimo cedimento. Ha solo perduto un pò di secondi quando, allo »scravaion», quarantaquattresima •speciale^, ha montato gomme intermedie essendo il fondo stradale diventato completamente secco. E'a questo punto che Rohrl ha guadagnato una ventina di secondi. Ma il finlandese ha vinto 10 prove «speciali», e non pare die il suo ritmo possa calare almeno in questa tappa ette si conclude alle due di notte. Ma si dice che Walter Rohrl, uomo di tutte le sorprese, sia pronto a scatenarsi .nelli -Ronde.., la prova attorno a Monte Bignone die 'concluderà il »Sanremo». Per la Lancia, una doccia calda e una fredda. Biasion (totip) ha vinto la quarantaseiesima prova di « Ponte dei Passi»: ma, quasi contemporaneamentet si ritirava la • Ooldie» di Cunico. Guido Coppini