Romeni violenti, la Roma non cede

Rumeni violenti, la Homo non cede COPPA COPPE I giallorossi sbagliano un rigore ma passano il turno, per Antonelli forse carriera finita Rumeni violenti, la Homo non cede Steaua Rema O O STEAUA: Ducadam 6; Barbulescu 4, Eduard 5; Bumbescu 5, Bolonl 6,5 (56' Balint 7), Iovan 6; Lacatus 5,5, Petcu 5 (63' Radu II 5), I'uskas 6, Maiaru 7, Fitzurca 5. ROMA: Tancredi 6,5; Oddi 5, Bonetti 7; Righetti 6, Nela 6,5, Maldera 6,5; Conti 6,5, Cerezo 7,5, Pruzzo 6,5, Giannini 7, Oraziani n.g. (23' Antonelli 6,5, 69' Chierico 6,5). Arbitro: Galler (Svizzera) 4. DAL NOSTRO INVIATO BUCAREST — La tanto temuta partita di Bucarest si chiude con la qualificazione romanista, sofferta e con sicure conseguenze per il campionato, ma anche primo atto completamente positivo per la Roma edizione '84 che risorge dalle sue ceneri. La squadra ha giocato giudiziosamente, controllando la partita, non ha subito più di quanto non dovesse, ed ha avuto nel complesso ben più occasioni degli avversari. Purtroppo il «importamelito violento dei giocatori romeni ha prodotto un danno forse irreparabile. Roberto Antonelli, 31 anni, entrato in campo dopo un quarto d'ora a rimpiazzare Graziahi anche lui toccato duro, è stato aggredito da Barbulescu a gioco fermo. Un intervento proditorio, alle spalle, con il piede a martello sul tendine d'Achille, che è saltato. Molti sapranno che è una lesione praticamente inguaribile per un calciatore. Speriamo che cosi non sia in questo caso. Speriamo anche che oggi i ventimila che hanno salutato con fischi e lanci di ortaggi 1' uscita del giocatore portato a spalle possano vergognarsi di se stessi. Per la prima volta in uh Paese dell'Est si è giocato in un ambiente ostile, con aggressioni sulle tribune a tifosi italiani e lancio di oggetti pesanti e sassi grossi come un pugno. La Roma ha subito anche un arbitraggio incompetente da parte di questo svizzero di San Gallo, Bruno Galler, che è istintivamente casalingo ma soprattutto assolutamente incapace di dirigere un calcio di livello Internazionale. E' stato clamoroso il «rigore» ignorato sulla presa volante di Pitzurca in piena area, ma ancor più colpevole è stato Galler nell'ignorarc i continui falli, i calcloni a freddo, le provocazioni che non sono novità da parte del romeni e quindi avrebbero dovuto più facilmente essere punite da un arbitro già avvisato. Ci saranno conseguenze dirette per la Roma in campionato contro la Sampdoria, e la scarica di cartellini gialli (Antonelli, Righetti e Conti) creerà invece qualche pregiudizio nel prosieguo di Coppa. Erlksson ha mandato in campo subito, come previsto, Dario Bonetti, non tanto a far da torre centrale, quanto a fluidificare in avanti, al pari di Maldera, non appena il gioco lo permetteva. Avrebbe voluto una squadra più corta, con linee ravvicinate, ma la paura ha tenuto Indietro l'ultima barriera per tutta la prima mezz'ora. Discutevano Falcao e Ancelottl seduti in tribuna, ottimi consulenti speciali. 'Devono stare più sotto per non lasciare buchi» diceva Ancelottl e Falcao ribatteva «ma glielo hanno detto negli spogliatoi di accorciare le linee; è una falsa sicurezza tirarsi indietro per coprirsi». E Infatti, passata la prima mezz'ora, rinfrancato un poco Oddi nel confronto diretto su Lacatus, Bonetti ha cominciato le sue proiezioni, Maldera ha replicato dalla parte opposta e la squadra si è ben disteso,, sorretta sempre da un Cerezo presente dovunque e da un Giannini finalmente autorevole e tecnicamente sapiènte. Questa dovrebbe essére la Roma vera anche per un futuro In campionato non più tanto buio, dopo questa dimostrazione di carattere, e dopo l'esibizione di una determinazione assoluta, a sostegno di una condizione atletica un poco migliorata. Il fatto che Pruzzo e Conti abbiano resistito In campo malgrado il dolore che li faceva zoppicare vistosamente testimonia anche di un ritrovato spirito. Da parte' romena è stato schierato Bolonl nella speranza che azzeccasse uno dei suol tiri da lontano, e nella ripresa Balint per una più completa propulsione del gioco. In entrambe le soluzioni sono mancati gli schemi, Lacatus e Pitzurca sono stati solo del buoni cascatori, mentre Maiaru, forse li maggior provocatore in campo, è stato però anche l'autore di un palo di tiri pericolosi dal limite. Poca cosa comunque, poco gioco tanti calci, mille provocazioni. Poteva essere T arma vincente se 1 giallorossi fossero caduti nella trappola, ma a parte un Intervento plateale di Oddi che poteva costargli l'espulsione, non è accaduto assolutamente nulla che fosse punibile. Tancredi ha fatto una sola grande parata su punizione di Maiaru (31'). Dalla parte opposta invece tre occasioni quasi Incredibili. 53': Cerezo parte in contropiede dopo aver fatto sponda su Giannini; è già oltre a tutti 1' difensori ma In piena regola perché è partito da dietro, potrebbe concludere ma appoggia su Antonelli e 11 fuorigioco da passivo diventa attivo provocando l'interruzione. Al 69' Chierico, subentrato ad Antonelli, fa partire una gran botta da destra che il portiere devia In angolo; batte Giannini e Pitzurca proiettatosi in presa alza con entrambe le mani. Incredibilmente l'arbitro non interviene. AU'86' Conti parte in contropiede dalla propria metà campo, si avventa su di lui Barbulescu che viene saltato, ma il portiere Ducadam gli frana addosso. E' rigóre, ma. Righetti lo calcia debolmente e si vede deviare 11 pallone. Quattro minuti di sofferenza in più, ma ormai la qualificazione è cosa fatta" Giorgio Viglino Il gioco duro non è bastato allo Steaua per ribaltare il risultato. Per l'attaccante messo k. o. , da Barbulescu la rottura del tendine d'Achille. L'arbitro Galler ha perdonato un altro penalty alla squadra di casa 1 ,o sfortunato attaccante romanista Roberto Antonelli

Luoghi citati: Bucarest, Roma, Svizzera