Nella Fiorentina Socrates in cattedra

Nella Fiorentina Socrates in cattedra Senza problemi i viola, ispirati dal brasiliano, finalmente pari a se stesso Nella Fiorentina Socrates in cattedra Fiorentina 2 Fenerbahce O FIORENTINA: Galli 6, Gentile 6, Contratto 6, Orlali 6,5 (46' Occhlplntl 5,5), Moz 6, Passarella 6,5, Massaro 6,5, Socrates 8, Monelli 7, Peccl 6,5, Pellegrini 6 (75* Puliti 63). FENERBAHCE: Yasar 63, Ismail 6, Erdogan 6, Abdulkerlm 6,5, Cem 6, Onder 6,5, Peste 6 (46' Sharlf 6), Mujdat 6, Senol 6,5, Tuf ecki 6, Repeic 6 (71' Engln 6). / Arbitro: McGinlay (Scozia) 5. Reti: 34' Passarella su rigore, 83' Pulici. DAL NOSTRO INVIATO FIRENZE — Dunque aveva ragione De Sisti. E' bastata la sua presenza in tribuna ed 11 dottor Socrates, al centro di un caso che rischiava di complicarsi, è tornato ad essere dottore di calcio. Il brasiliano ieri sera contro 11 Fenerbahce è stato 11 migliore In campo, a dimostrazione di due verità, del resto sostenute con foga in questi giorni di maretta: che lui gioca meglio con due punte vere davanti, e che ha bisogno di avere molti palloni dai compagni. Questo ieri sera è accaduto, De Slsti avrà di certo capito come la squadra deve comportarsi in futuro. Se Socrates ha strappato applausi ai suol tifosi, non altrettanto ha fatto però la Fiorentina, per larghi tratti piuttosto sbiadita davanti agli avversari turchi C'è però da dire che la qualificazione non è mal stata In discussione, e dunque certe ombre vanno giustificate: la Fiorentina ha passato 11 turno, solo questo conta, ed ha ritrovato il vero Socrates, questa la bella notizia, peccato solo che Gentile e Moz, ammoniti, dovranno saltare 11 prossimo impegno di Coppa. Giocata davanti ad un discreto pubblico malgrado- lo scarso richiamo dei turchi ed un tèmpo da lupi, dopo una giornata di temporali, la partita ha avuto un avvio abbastanza scontato. Fiorentina cauta e attenta nelle coperture, Fenerbahce a caccia di timidi attacchi. Questi turchi, per la verità, sono apparsi almeno all'inizio più vivaci che non ad Istanbul, anche se la Fiorentina, dopo cinque minuti, aveva già colpito una traversa con Monelli, abile a deviare di testa un centro di Gentile. Evidentemente a suo agio con due punti di riferimento in attacco, il dottor Socrates è presto salito in cattedra dettando passaggi davvero squisiti. Il pubblico, sugli spalti, si spellava le mani per gli applausi. Al 13' il brasiliano ha calciato di sinistro dal limite per la difficile deviazione di Yasar e al 28' ha offerto al suol tifosi un numero di gran classe tirando di destro al volo In mezza rovesciata: ancora una volta il portiere turco è stato bravo a respingere. In questa fase la Fiorentina ha spinto con maggior decisione, ispirata da Socrates, e naturalmente è andata quasi subito in gol. Al 34' il brasiliano ha toccato in profondità per Orlali, molto caparbio nel dribbling sul portiere uscito incontro al centrocampista, ed il pallone è infine schizzato verso Monelli, solo in area e pronto al tocco decisivo: Yasar, da dietro, ha steso a terra la punta viola e Passarella, con un gran sinistro, ha messo in gol il sacrosanto rigore. In vantaggio di una rete, con la qualificazione già raggiunta, la Fiorentina si è sciolta ancor più ed il dottor Socrates, tornato ad essere dottore di calcio, ha conti- nuato a sciorinare 11 suo ricchissimo repertorio fra la delizia del tifosi viola. Al 37', purtroppo c'è stato 11 cartellino giallo per Gentile, che aveva promesso di stare buono come un agnello ma che evidentemente non ha saputo cancellare del tutto le sue caratteristiche di lottatore. Per un fallo nemmeno troppo cattivo, 1) difensore è stato, ammonito. • Nel finale del tempo ci sono stati ancora tre episodi degni di nota: un'sinistro di Socrates (impreciso stavolta) al 38', un bel destro di Monelli ben parato dal portiere al 44' ed una traversa di Passarella su punizione al 45'. Nella ripresa, forse troppo sicura della qualificazione, la Fiorentina ha avuto qualche colpevole distrazione ed 1 turchi'del Fenerbahce, decisamente più attivi rispetto alla partita di andata, si sono fatti sotto con discreta pericolosità. Al 64' l'arbitro scozzese McGinlay, che aveva diretto due incontri degli azzurri alle Olimpiadi (Cile e Jugoslavia), ha commesso un incredibile errore negando ai turchi un evidentissimo rigore per fallo di Moz su Abdulkerim. McGinlay ha fischiato la punizione dal limite, mentre l'intervento era abbondantemente in area, e non contento ha ammonito Abdulkerim per proteste, dopo aver usato li cartellino giallo anche nei confronti dell'autore del fallo In precedenza il dottor Socrates si èra fatto ammirare per due spunti, colpo dt testa parato al 51' e splendido tocco smarcante per Massaro al 61'. In avvio di ripresa. Occhipinti aveva preso il posto di Orlali, mentre fra 1 turchi Sharlf aveva sostituito lo jugoslavo Peste. L'altro slavo, Repclc, è uscito al 71' per Engln, Pulici è entrato In campo al 75' al posto di Pellegrini., E cosi, fra qualche timido fischio,dagli spalti per certe manovre non proprio irresistibili della Fiorentina, la partita è scivolata via senza troppe emozioni. Per fortuna ci hanno pensato Socrates e Pulici a ridare entusiasmo ai tifosi viola, il brasiliano allBO' ha lavorato un grande pallone sulla destra offrendolo a Pulici su un piatto d'oro, ma 11 destro al volo del vecchio cannoniere è finito alto. Pulici non si è dato per vinto e all'83', al termine di una lunga manovra in area turca, dopo tiri di Massaro e Peccl, ha infilato Yasar con un destro radente e imprendibile. Carlo Coscia Paolino Pulici

Luoghi citati: Abdulkerim, Cile, Firenze, Istanbul, Jugoslavia, Moz, Scozia