Chieste 71 condanne per i Colp (ai «duri» pene da 10 a 14 anni) di Claudio Cerasuolo

Chieste 71 condanne per i Colp (ai «duri» pene da 10 a 14 anni) Conclusa la lunga requisitoria nell'aula bunker delle Vallette Chieste 71 condanne per i Colp (ai «duri» pene da 10 a 14 anni) Il pm Bernardi ha proposto attenuanti per i pentiti «senza i quali non ci sarebbe stato processo» - Tre mesi alla Ronconi, insufficienza di prove a Segio - Assolti o non punibili 11 imputati Oltre trecento anni .di reclusione,. 71.condanne,, con dieci sospensioni condizionali della pena, 11 tra assoluzione e casi di non punibilità: questo in cifre il conto che il pubblico ministero Bernardi ha presentato alla fine della sua requisitoria al processo contro i Colp, Comunisti organizzati per la liberazione del proletariato, che si celebra alla seconda corte d'assise (pres. Bonu) nell'aula-bunker delle Vallette. Nessun commento dalle gabbie (gli imputati detenuti sono. 41) mentre il rappresentante dell'accusa completava la sua maratona verbale, cominciata una settimana fa. Tra l'81 e l'82 i latitanti di Prima Linea sfuggiti alla cattura e nuovi fiancheggiatori tentarono di ridar vita ad una struttura eversiva che con una sigla diversa portasse avanti l'ideologia della lotta armata, privilegiando 1' obicttivo della liberazione dei compagni catturati. Il metodo di finanziamento erano le ■ rapine. Tra gli imputati aderenti ai Colp figurano molti capi di Prima Linea, come Sergio Segio, Susanna Ronconi, Lo- redana.Btancamano, Marina PremoMn et» processati per' banda armata e per i delitti commessi dall'organizzazione. Per loro il pubblico ministero ha proposto la concessione delle attenuanti generiche e pene miti: 3 mesi di reclusione per Ronconi, 7 anni e 8 mesi per Premoli, 3 anni e 9 mesi per Biancamano, insufficienza di prove per Segio. Susanna Ronconi e Segio L—i i sono però già stati condannati all'ergastolo, per il concorso nei delitti commessi da Prima Linea. Ha detto Bernardi: -Molti degli imputati cosiddetti irriducibili si sono pubblicamente dissociati dalla lotta armata. E' stata una scelta difficile, maturata lentamente nelle carceri speciali, un segnale che Qualcosa sta cambiando nel pianeta carcerario del ter¬ rorismo. Occorre prenderne atto». Altri invece, pur aderendo alla dissociazione, si sono poi rifiutati di ammettere le proprie responsabilità. Come Maria Grazia Grena e Giulia Bercili, per le quali il pm ha proposto rispettivamente 10 e 9 anni di reclusione. C'è poi il gruppo dei duri, rimasti fermi sulle loro posizioni e per loro il rappresentante dell'accusa ha chiesto pene severe: 14 anni di reclusione per Raffaele De Blasi, 13 anni per Francesco NuzzoIo e per Franco Fiorina, l'ultimo capo dei Colp, catturato nell'agosto dell'83 a Milano, 10 anni per Guglielmo Prato, Sonia Benedetti, Maria Antonietta Piliero. Per i grandi pentiti sensibili sconti di pena: attenuanti generiche e 4 mesi di reclusione per Daniele Sacco Lanzoni, assoluzione per Diego Mollnari Forastieri (entrambi però già condannati all'ergastolo); sospensione condizionale per Chiaffredo Aliarlo, 2 anni e 10 mesi per Pasquale Avillo. 2 anni e 7 mesi per Felice Duo, 2 anni e un mese per Paolo Fogagnolo. Claudio Cerasuolo llll I Iti Illl 1111 II IIIIIKI11 i

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