Ecco l'ultima Venezia per ricchi yachtmen di Alberto Gedda

Ecco l'ultima Venezia per ricchi yachtmen Ecco l'ultima Venezia per ricchi yachtmen nel villaggio formano una piccola colonia che, la sera, si Incontra per la cena nel ristorante «La Marine» dove, ovviamente, si mangia ottimo pesce. Ed è qui, al tavolini del ristorante o nel passeggio tranquillo e un poco «fané», che si apprendono 1 piccoli pettegolezzi della zona dal pochi, privilegiati, residenti stabili. Gli scandali e le fughe di Brigitte Bardot al tempi d'oro (ora l'attrice ha aperto una boutique di suol ricordi e reliquie a SaintTropez, città alla quale ha donato un suo busto), le imprese datate del playboys (soprattutto Italiani), sino al brividi di una ritrovata mondanità per l'arrivo del principe Carlo d'Inghilterra. Ma per chi a Port Grimaud vuol trascorrere le vacanze — e non ha la casa «pastellata» né la può affittare — c'è la scelta tra funzionali campeggi. «Les Pralrles de la Mer». ad esemplo, si allunga sulla spiaggia fra 11 golfo di Saint-Tropez e 11 borgo. Girovagando si incontrano i personaggi importanti, e caratteristici, del porticclolo: 11 sindaco che è anche il medico condotto, 11 parroco e — ovviamente —11 gallonassimo capitano del guardiani di Port Grimaud. La sera lo spettacolo è affascinante con 1 lampioncini che si riflettono nelle acque e le luci delle barche ormeggiate. Lo sguardo si spinge sino a Saint-Tropez ed al castello del Grimaldi che, dall'alto della vecchia Grimaud, sembra voler ancora controllare tutto e tutti con i suol quarzi gialli che tagliano la notte. E, mentre nei locali in voga della provincializzata Saint-Tropez si celebrano i riti mondani con personàggi «parvenus», nel raffinato «villaggio di pescatori» si chiudono le finestre e si filosofeggia di cultura e di economia tra feste esclusive o sagre di piazza col sottofondo dello scacqulo del canali. gettoniera del 1890 (come dire le antenate del juke-box), uccelli automatici canterini, fonografi, dittafoni, sveglie musicali, Pierrots scrivani e ancora tante altre stramberie raccolte in tutta Europa dal coniugi Munch. A Port Grimaud non si può circolare In auto e allora posteggeremo negli ampi piazzali (a pagamento) che si allungano sulla costa. Se con noi abbiamo la macchi- IL fascino di una vacanza «sur la Còte d'Azur» resiste sempre, da Mentone a Bandól, pur essendo passati 1 giorni In cui era teatro di avvenimenti mondani che facevano notizia, tra scandalo e peccato. Oggi 1 prezzi non appaiono proibitivi, perlomeno per 11 grande turismo del campeggi e degli hotel con meno di quattro stelle. Fra St-Maxime e St-Tropez, nel cuore del Var. il tratto di costa tradizionalmente più mondano, chiacchierato e mitizzato, c'è un angolo di esclusivo prestigio: Port Grimaud. Progettato dall'architetto Francois Spoerry, Port Grimaud sino a non molti anni fa era poco più di una palude che portava al mare dalla storica città di Grimaud, borgo medievale che deriva 11 suo nome dalla casata del Grimaldi. Oggi l'acquitrino è un «villaggio di pescatori» (si fa per dire) d'alto bordo con le case multicolori, 1 canali, 1 ponticelli, le imbarcazioni a vela e gli yachts: un borgo, Insomma, che riassume in sé le «filosofie» di Venezia e di Portofino. «Port Grimaud — spiegano gli operatori turistici — è un chiaro esempio di villaggio turistico a misura d'uomo, raffinato e prezioso, e non una colata di cemento, seppure di lusso. In pratica è l'esatto contrarlo di Marlna-Bale-des-Angels con 1 suol grandi condomini piramidali bianchi che troneggiano da Nizza a Cannes. Qui è tutta un'altra cosa». A Port Grimaud si arriva con l'autostrada dell'Esterel, sino a Fréjus: di qui prenderemo la nazionale che conduce a Saint-Tropez e, poco dopo SalmeMaxime, incontreremo la deviazione per la «Venezia artificiale». Lungo la strada, nel pressi di Salute-Maxime, potremo fermarci facendo una visita al museo della «musica meccanica» che — nella secolare foresta del Muy — presenta ben 350 curiosi pezzi: scatole di musica con BEI POSTI na fotografica, non lasciamola in auto: gli scorci da riprendere In questo «porto di pescatori» sono infatti numerosi e insoliti, soprattutto quando 11 cielo è plumbeo. Del resto è In questa scenografia che David Hamilton fotografa le sue conturbanti «Jeunes filles flou», scendendo per poche ore dalla sua lussuosa villa di Ramatuelle. Per entrare nel paesino bisogna varcare un curioso ponte levatolo presidiato da vigili urbanl-marlnai a cavallo che controllano 11 via vai del numerosi turisti e vacanzieri. Nella prima piazzetta è tutto un fiorire di negozi e boutlques con souvenlrs, oggetti d'artigianato (a buon prezzo gli articoli in giunco, poltrone comprese), pettinatrici e gelaterie. Verso «sera, poi, le piazze diventano campi da bocce per arroventate sfide di pétanque. Per uno sguardo d'insieme potremo salire sul terrazzino del campanile della bianca chiesa ecumenica (un franco a persona), e poi avventurarci nel giro turistico dei canali con 1 battelli elettrici, venti franchi per l'escursione di un'ora. Davanti alle case è un susseguirsi di imbarcazioni a vela e a motore che battono bandiera francese, inglese, tedesca, statunitense e italiana. Gli Italiani, del resto, Alberto Gedda

Luoghi citati: Cannes, Europa, Fréjus, Nizza, Portofino, Venezia