La Stampa - Consultazione Archivio

Pantàlica, canyon di fantasmi Pantàlica, canyon di fantasmi SETTEMBRE nella Sicilia sud orientale. E' n mese migliore: la temperatura si fa più dolce, 1 colori sfumano con l'Inclinarsi del raggi del sole. E c'è un Itinerario archeologico quasi dimenticato, con scarsi dettagli turistici ed esigua letteratura, che esercita sul visitatore un Irresistibile fascino: Pantàlica. necropoli del Siculi. Un posto che riconcilia con la natura. E' un'immensa «pietra tombale» colori raffinerie di Augusta, 1 fuochi che bruciano 11 cielo, le strutture d'acciaio che come mostri Incalzano la mitica Siracusa. SI sale lungo la provinciale per Caltagirone fino a Feria, dove le chiese di tardo barocco Rococò (in parte lesionate dal terremoto del 1908 e mal restaurate) anticipano la più impenetrabile, affascinante necropoli che sia dato' Immaginare. In una zona montuosa dove pietre roventi si alternano a ciuffi di erba bruciati dal sole, cinquemila cripte scavate nella roccUPHM forma simmetrica, lungo pareti di canyon che cadono a strapiombo sull'Anapo, 11 cui letto profuma di zagara e arance, sono 11 a testimoniare la civiltà del Siculi, primi abitatori dell'Isola. CI si ferma su un altopiano che tocca 1 colori del cielo: l'azzurro terso si mescola col rosso del tramonto; le Ombre smorzano 1 grigi delle rocce e dalla gola che divide 1 monti sale un mare di verde Intenso. E' uno spettacolo che emoziona Qui, fra queste pietre che nel giorni di vento lasciano sfuggire impressionanti gemiti («1 lamenti di muortl», dicono a Feria) 1 Siculi ebbero il loro maggior splendore fra il XVIII ed 11 XVI secolo avanti Cristo. Ed è una datazione per difetto. che In parte contraddice Tucidide, 11 quale sostenne come altri autori del resto, che 1 Siculi giunsero In Sicilia 300 anni prima dei Oreci, vale a dire verso l'XI o 11 XIII secolo. Pantallca, che fu sede di un regno, l'Anaktoron, fece fiorire la sua civiltà In un Intenso rapporto con gli collant, soprattutto per 1 commerci della preziosa ossidiana, una «pietra dura» con la quale si costruivano soprattutto rudimentali armi per la caccia e la pesca. 'Oggi Pantallca si offre Indifesa, dimenticata, quasi in stato di abbandono, ai pochi visitatori che ne ricordano la storia. Chi vi volesse arrivare da Siracusa (In macchina è l'unico modo) percorra per 40 chilometri la provinciale fino a Feria e 11, prima di affrontare l'ultimo tratto di undici chilometri, si disseti con un bicchiere di dolcissimo latte di mandorla Pantallca, con le sue gole che potrebbero ospitare nidi di aquile, spinge verso 11 cielo le bianche case di Feria e di Sortlno, l'antico castello normanno cui fu dato il nome di Xuthlnum, è certamente uno del vertici più nobili di una zona archeologica che ha precisi riferimenti a Siracusa e Noto, ma che comprende Palazzolo Acrelde con le sue latomie, le sculture rupestri' dette Santoni e U tempio di Afrodite; Cava d'Ispira a sud-ovest di Siracusa verso Modica, ricca di necropoli slcule, catacombe e Infine la necropoli di Blbblnello. Visitare Pantallca necropoli del Siculi è come compiere un tuffo di 2500 anni per fissare la memoria sulle rocce millenarie che videro Insediarsi e morire 1 primi Indigeni dell'isola, ma significa anche abbandonarsi ammirati dinanzi alla selvaggia bellezza della natura. Armando Caruso