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Otto mesi in orbita: una casa nello spazio Otto mesi in orbita: una casa nello spazio IL 7 settembre i cosmonauti Leonid Kizim, Vladimir Soloviev ed Oleg Atkov hanno battuto 11 record di permanenza nello spazio: 211 giorni. La spedizione prosegue. «E' ancora presto per trarre un bilancio delle ricerche scientifiche effettuate in orbita — ha dichiarato 11 vicedirettore del volo Viktor Blagov —. I campioni, le riprese e le registrazioni magnetiche ottenuti dai cosmonauti verranno esaminati a terra. Ma si può dire sin d'ora che in sette mesi è stato realizzato molto lavoro». L'Istituto per la saldatura elettrica «E.O. Paton» dell'Accademia delle Scienze della Repubblica Ucraina si è guadagnata una fama mondiale per la novità delle sue elaborazioni. In particolare^ 1 suoi sclen. zlatl hanno proposto per «Saljut» un «evaporatore», mediante il quale è possibile applicare rivestimenti metallici e polimerici su va¬ i <-v(iUL M iàfc»M|HJMt »jw»Ct*».;, .......j.«k* PfMHMtu. rie superfici. L'utensile di lavoro principale dell'apparecchiatura è rappresentato da un cannone a raggi catodici. Questo, «sparando» un fascio di elettroni in un crogiolo resistente alla fusione, fa evaporare il metallo, ed i vapori si posano sulla superficie lavorata, formando un rivestimento a specchio ideale. Ora i ricercatori dell'Istituto hanno poi trasformato il «cannone» in una «pistola», creando cosi un utensile leggero e comodo per i futuri montatori spaziali. In luglio, quando Vladimir Dzhanlbekov, Svetlana Savitskaja ed Igor Volk raggiungevano «Saljut-7», la «pistola» era già a bordo, portata da una nave da ca-, rico senza pilota. Proprio, con l'usilio di questa .pistola» Svetlana Savitskaja ha' potuto collaudare per la prima volta nello spazio aperto la saldatura, il taglio e la stagnatura manuali e la nebulizzazione dei metalli. ■ i«<a> Gli scienziati dell'Istituto di fisica dell'Accademia delle Scienze dell'Ucraina hanno Ideato un altro apparecchio originale: l'eie ttrotopografo. Fissando una certa quantità di cariche elettriche sulla superficie del materiale, l'apparecchio scatta all'istante una «elettrofotografia» sulla quale sono visibili i più piccoli difetti. Si tratta di un metodo molto informativo di controllo indistruttibile che ha già subito il collaudo nello spazio c che ha suscitato l'interesse degli specialisti. A suo tempo, a bordo della stazione orbitante i cosmonauti con l'aiuto dell' apparecchiatura «TaVrlja» hanno isolato dalle membrane del virus dell'influenza un preparato necessario agli epidemiologi per la creazione di vaccinicampione di alta qualità. Sulla Terra il processo di depurazione e di divisione di sostanze del genere risulta troppo complesso e * </**v,v...'.-w<..... . costoso. Alcuni istituti di medicina hanno già richie- ■ sto nuovi quantitativi. •Negli ultimi tempi scienziati di varie tendenze appuntano un'attenzione costante allo spazio — ha messo in rilievo il direttore generale del Centro federale di cardiologia, accademico Evghenij Ciazov. La cosa non deve sorprendere: Saljut-7 costituisce in sostanza un laboratorio orbitale perfettamente attrezzato, le cui apparecchiature consentono non soltanto di effettuare ricerche applicate, ma anche di risolvere fondamentali problemi teorici». Come esemplo si può citare l'esperimento «membrana». E' risaputo che in condizioni di imponderabilità s'allenta il ricambio delle sostanze nell'organismo. In particolare si riduce il contenuto di calcio, dal quale dipende l'attività normale del cuore. Le membrane delle cellule, intersecate da sottilissimi ca¬ ».v |........ v,; ».,.•,: ..-j'..r.v. .. ,ìi'. naletti, svolgono un ruolo importante nel ricambio. Scopo principale dell'esperimento è quello di appurare come agiscono sulle membrane le speciali sostanze che regolano il ricambio di calcio. L'esperimento «Ghenom», realizzato a bordo della Saljut da Oleg Atkov, collaboratore del Centro federale di cardiologia, tocca una delle più moderne direttrici scientifiche: l'ingegneria genetica. Agli scienziati piacerebbe molto frazionare 11 DNA, ma sulla Terra in questo processo si inserisce una convenzione termica provocata dalla forza di gravità, un rimescolamento della soluzione. In condlzlone< di imponderabilità gli scienziati auspicano un frazionamento più efficace. Attualmente ciò si sta. verificando in orbita e, se le supposizioni verranno confermate, si apriranno nuove prospettive. Gherman Konstantinov (Agenzia Novostl)