Ci sono mille pezzi e tecnologia d'avangurdia

Nella stecca da biliardo Nella stecca da biliardo ci sono mille pezzi tlgia d'avan ci sono mie pee tecnologia d'avanguardia Strettamente personal te s'IjlttOe c j:sc*nzc: IL bastone, dal tempi della clava preistorica, ne ha fatta di stradai Oggi, una delle sue forme più so-, flstlcate è la stecca da biliardo. Apparentemente semplice, la stecca necessita di particolari accorgimenti e tecnologie per l'assemblaggio e l'equilibratura degli innumerevoli pezzi (fino a 10001) che la compongono e la sua lavorazione nasconde segreti pari forse a quelli del grandi liutai che rendono inimitabile il Umbro del loro violini. Seguiamo la costruzione di una stecca-tipo, la cosiddetta Mezzo Lusso, per poi esaminare le sue più complesse consorelle. Tutta la lavorazione avviene con legni di altissima stagionatura, 11 cui requisito indispensabile è quello di avere coefficienti di dilatazione il più possibile simili. Si parte da un semilavorato che l'artigiano elabora partendo da una colla indù-; striale. E' comunque essenziale che siano elastiche nel tempo e che 11 legno ne as-' sorba 11 meno possine, Perciò in questa fase della lavorazione bisogna essere rapidissimi. Il semilavorato viene poi posto ad essiccare in forno e sotto pressa per circa tre ore. La stecca è ancora a sezione quadrata ma non sarà tornita, il sistema è troppo Impreciso: sarà Invece' trafilata, 11 che la renderà perfettamente dritta e le lame della trafila, dandole forma tronco-conica, scopriranno 1 filetti in misura inversamente proporzionale al diametro dando origine a disegni simmetrici chiamati «fiamme». Si equilibra ora il tutto Inserendo nel calcio una piombatura. La stecca è equilibrata quando non cade da un ipotetico filo su cui poggi posto a 36,5 centimetri dalla base, a un quarto cioè della sua' conferisce una grandissima elasticità(1° Grado): è la regina delle stecche. La «Juventlna» (2° Grado): 8 spicchi massicci e 8 di tranciato; la «Nuova Duemila»: 7 innesti tipo Fraschetta ma di un filetto solo Invece che tre. La stecca metallica è in voga da pochi anni. Il puntale è In Anticorrodal, lega di alluminio estruso colato a caldo: ne esce un tubo cilindrico, coniflcato poi da una martellatrice apposita da un diametro di 17 mm a 14,5 su una lunghezza di 760. In cima viene incollato lo stesso cuoietto delle stecche di legno e finora nessuna plastica si è dimostrata alla sua altezza. Il puntale subisce poi un bagno galvanico che ne garantisce la scorrevolezza e, dopo essere stato riempito a Iniezione di una particolare schiuma isolante, viene predisposto per l'avvitatura al manico mediante un particolare in ottone (brevettato) che non compromette in nulla l'elasticità della stecca, che rismontabile a piacere. La strada Informatica — Dal granellino di sabbia all'elaboratore è 11 tema di Exibit, la mostra che resta aperta a Milano fino al 30 settembre, proveniente da Parigi e che toccherà in tre anni venti città di quattordici Paesi europei. Ospitata In un padiglione a forma di galleria trasparente al Parco Semplone, la mostra presenta un panorama di tecnologie, programmi giochi, tutto per dare una risposta alle domande di chi, soprattutto 1 giovani, si avvicinano per la prima volta al mondo dell'Informatica. Tastiera con Ideogrammi — Dodicimila ideogrammi, di cui circa cinquemila di uso corrente, costituiscono l'alfabeto della lingua cinese scritta. L'esigenza di realizzare un computer che possa «parlare» cinese si scontra perciò con l'evidente impossibilità di disporre di una tastiera tanto ampia. Due ricercatori cinesi hanno ora messo a punto due nuovi sistemi, diversi l'uno dall'altro, con cui risolvere una slmile difficoltà. n primo dei due sistemi, elaborato da Wang Yoming, del dipartimento scientifico della città di Nanyang, nella Cina centrale, si basa sulla scomposizione del caratteri cinesi in 125 elementi di base. Questi sono divisi in gruppi di cinque. Ogni gruppo viene poi espresso dalla combinazione di due tasti. L'altro sistema, creato da Lln Caisong, dell'Università di Canton, si basa sulla trascrizione fonetica dei caratteri, detta «plnyln». La difficoltà di un procedimento del genere, dovuta al fatto che ad ogni carattere cinese corrispondono svariati significati, è stata superata facendo riferimento al contesto della frase. In albergo, a gettoni — I clienti di un hotel di Pittsburgh invece del giornali o delle slot machine* potranno utilizzare un computer per colmare 1 vuoti della vita In albergo. Non si creda però a un Impiego futile del computer; esso fornirà notizie economico-finanziarie e darà la possibilità di comunicare con la posta elettronica con tutte le ditte che fanno parte della stessa rete. Naturalmente il servizio non è gratuito, ma l'ad¬ debito è molto semplice in quanto 11 terminale si rifiuta di funzionare se non viene Inserito un adeguato numero di banconote. Nuovo terminale. La Seiko ha messo in commercio 11 Wrist Terminal, un terminale da polso, nel senso che ha proprio un regolare cinturino e si porta inequivocabilmente al braccio. Prodotto in due versioni (Ac 1000 e Ac 2000), 11 Wrlst Terminal dispone di uno schermo Lcd (cristalli liquidi) di 4 righe per 10 caratteri, 2K di Ram, 1.5K di Rom e una porta seriale Rs232 che gli consente di attingere dati (Indirizzi, telefoni, orari, scadenze) da qualunque personal e home computer. U nuovo marchingegno funziona anche come orologio (ci mancherebbe!) ed anzi consente di memorizzare i richiami sonori fino a un anno di distanza: un toccasana per i mariti distratti che scordano compleanni ed anniversari. La calata degli «home» — Le vendite a livello mondiale di nome computer ristagnano da qualche mese: nel primi quattro mesi dell'anno si pensava che ne sarebbero stati venduti per 3 miliardi di dollari e Invece se ne sono venduti per meno della metà di tale cifra. Il Financial Times attribuisce il calo alla delusione provata dai compratori che ritengono questo nuovo strumento dotato di possibilità ben più ampie di quanto è In realtà. Computer e fornelli. Oltre Manica l'home computer più diffuso è sicuramente lo Zx Spectrum; logico quindi che si stia pensando di corredarlo anche con dei software a uso prettamente domestico. Il primo-passo l'ha fatto la nota softwarehouse Bug-Byte, che con la consulenza del noto chef inglése Jan Hoare, ha prodoti^ il Computer Cookbook, un programma capace di fornire, a seguito delle indicazioni di quanto si ha in frigorifero, un elenco di tutti 1 piatti preparatili. II. programma si preoccupa' anche di consigliare 11 vino' più adatto per ciascuno di essi. comprsticità lunghezza (145 .centimetri' escluso il cuoio: è un cuoio speciale francese, ) detto comprime). La vernice, che si applica ora, è sempre segreta, la sua funzione soprattutto Impermeabilizzante. Non bisogna credere che le «fiamme» siano soltanto decorative. Esse hanno invece una funzione ben precisa: infatti più una stecca è complessa più l'elasticità è uniforme lungo tutto 11. suo corpo. Ecco perché ci sono stecche dal disegni .-complicatissimi che ricordano l'araldica, e giustamente, perché a ognuno corrisponde, da sempre, un nome. La «Fraschetta», per esemplo, ha una {laminatura quadrupla; ^Arlecchino» ha 11 bastone (parte centrale) formato da 16 spicchi lunghi 90 cm così distribuiti: 8 di tranciato secondo un dato angolo, 4 massicci e 4 di tranciato con angolo diverso. Tutto ciò le Il manico, un tubo di alluminio di 2 mm è anch'esso coniflcato e, su una lunghezza di 6B0 mm, 11 suo diametro passa dal 20 al 17 mm. Anch'esso subisce un bagno galvanico, ma doppio. Dopo che la canna è ossidata avviene la collocazione del contrappeso, bloccato in posizione da ribattini generalmente a 38,5 cm dalla base della stecca. A questo punto è messo in opera lo «schiumato», un poliuretano espanso Integrale, che costituirà' "l'Impugnatura dell'attrezzo. I primi esperimenti di stecca metallica videro addirittura l'Impiego di materiali aeronautici e di acciai al tungsteno; si provò anche ad Inserire tra cuoietto e puntale circa 1 cm di p ve, per aumentare l'elasticità, ma senza grande esito. Stecche in fibra di carbonio sono allo studio ma 1 costi sono, per ora, esorbitanti. a sezione quadrata, di qual-, che centimetro di lato. In; Noce Mansonla, che costituirà il calcio della stecca. Esso è intagliato a larga V per buona parte della sua altezza. Sulle due facce Interne della V sono incollati tre fogli di tranciato spessi 1 mm (chiamati filetti) di tre diversi colori. In mezzo al filetti viene «piantato» il secondo pezzo della stecca, detto Primo Mezzano. La sua punta è a lancia, per copiare la v In cui si inserisce ; la coda è ancora a v e altri sei filetti vi saranno Inserì-: ti. Il Primo Mezzano è di Ramiti, un legno che viene dall'Indonesia. SI pone adesso in opera il Secondo Mezzano, che è di noce, e vi si Infila il puntale, di Carpino, un legno a fibre parallele estremamente compatte che gli impediscono di fendersi per gli impatti contro la biglia. Tutte le parti della stecca sono unite per mezzo di colle di composizione segreta Paolo Brunatl A Francoforte una rassegna mondiale dell'olografia nella scienza e nell'arte

Persone citate: Hoare, Noce Mansonla, Paolo Brunatl, Secondo Mezzano, Wang Yoming

Luoghi citati: Carpino, Cina, Francoforte, Indonesia, Milano, Parigi, Pittsburgh