L'amaro idillio di miss Charity

I premi I premi L'amaro idillio di miss Charity PONTREMOLI — Dopo il .Bancarella*, vinto da Luciano De Crescienzo per la suw Storia della filosofia greca, sono stati assegnati gli altri due premi promossi dai librai pontremolesi. Il .Bancarella sport, è andato a Aldo Santini, autore della biografia di Nuvolari, edita da Rissali. Il .BancarelUno. ha premiato come migliori libri per l ragazzi, a pari merito, Il sapore della terra (Amz) di Rossana Guarnleri e Le acque rosse (Sei) di Giorgio Rascelli. I CHIARA VALLE — Antonio Debenedetti riceverà oggi pomeriggio il premio Chiaravalle per il romanzo La fine di un addio (Editoriale Nuova). Per la poesia sarà premiata Sofia Jannello, autrice della raccolta Solchi antichi ^Sciascia). CENTO — Al premio di letteratura per l'infanzia .Cassa di Risparmio di Cento, possono partecipare opere inedite o edite dopo il gennaio '83, destinate a bambini di età compresa fraiBe gli 11 anni. I concorrenti debbono inviare le loro opere entro il 30 settembre. ESTATE costituisce un caso anomalo nell'ampia produzione di Edith Wharton, un po'per le dimensioni relativamente ridotte (ma era romanzo breve anche il suo presumibile capolavoro, Ethan FromeA e molto per l'ambientazione non cittadina. Per una volta, la grande pittrice di interni volle comporre un idillio, e dai salotti di Washington Square passò a un angolino dimenticato della Nuova Inghilterra (mentalmente, beninteso: scriveva infatti in Francia, durante laprima guerra mondiale). Idillio è una espressione da usarsi qui In chiave di amara ironia. La giovane Charity, figlia illegittima di gente della .montagna. — bianchi abbrutiti e senza legge, fra i quali nessuno si avventura — è stata allevata da una coppia che intendeva compiere una buona azione. Morta la benefattrice, ella si è però trovata a convivere, non senza imbarazzo, col tutore, un legale avanti con gli anni che ogni tanto lascia affiorare le sue mire su di lei. Priva di educazione, Charity custodisce svogliatamente i quattro libri polverosi della biblioteca del minuscolo paese. Un giorno si affaccia, a mo' di principe azzurro, un architetto scapolo e bennato, che intende compiere una ricerca sulle case antiche della regione. Charity ci fa amicizia, se ne innamora, ne diventa l'amante, anzi, in gran segreto, la promessa sposa; ma poi l'architetto parte, e si scopre che sta convolando a nozze con una donna del proprio ceto. Charity, che è rimasta incinta, pensa in un primo momento di tornare sulla .montagna., ma benché il coraggio non le manchi, è troppo tardi per una regressione al primitivo (lezione frequente questa nella letteratura americana, vedi Typee di Melville, col narratore scappato da una nave infernale e beato fra i selvaggi polinesiani, ma in qualche modo incapace di adattarsi stabilmente alla loro vita elementare). Cosi Charity si rassegna ad accettare le prof- - - . - - - troppo cattivi; vedi il cinismo certo esagerato della mammana cui Charity a un certo punto si rivolge. Ma il finale, con l'Imprevisto recupero dt pietà per ti laido personaggio del tutore, è magistrale e riscatta ogni cosa. Ancora due parole, sopra un intervento che trovo discutibile (editoriale, o di Emanuela Dal Fabbro, autrice di una intensa postfazione?). Non è fra le qualità meno ammirevoli del libro l'aver reso il senso prima dell'innamoramento . cerebrale, quindi del risveglio della passione anche fisica, di Charity, attraverso tocchi obliqui, più che dicendo, lasciando capire. Questo è lo stile della Whartoii; almeno nel libri che ci sono stati trasmessi. Ma ecco che frugando fra le carte della scrittrice americana quarant'anni dopo la sua morte, una ricercatrice vi rinviene un frammento isolato, non appartenente a nessun romanzo o racconto, su cut chi l'ha scritto ha chiaramente vergato le parole .non pubblicabile.. Questo frammento contiene la descrizione, mólto esplicita e inevitabilmente banale — la cosiddetta pornografia si assomiglia tutta — di un colto, attraverso ti quale una donna dopo una precedente esperienza poco lieta conosce improvvisamente il piacere dei sensi. Niente di male; ma che c'entra con Estate? Perché tradurre il frammento, perché aggiungerlo in appendice alla storia di Charity, come epilogo o come introduzione alla postfazione? Ce n'era bisogno per dare rilievo a quella .consapevolezza del proprio corpo e della propria sessualità., a quel .far emergere il taciuto, che .Dal Fabbro, deduce dalla biografia di .Wharton., ma che nella sua opera data alle stampe la discepolo prediletta di Henry James mostrò dt gestire in modo tantoptù riservato e suggestivo? J. B. Thompson: «Pastorali), 1872 (pan.) ferte matrimoniali del tutore. Dell'amore che pure ha vissuto con abbandono le basterà il ricordo. «Gli aveva dato tutto quello che aveva, ma cosa era mai rispetto ai doni che la vita teneva in serbo per lui? Ora capiva cosa dovevano provare le ragazze che vivevano una esperienza simile alla sua. Anch'esse davano tutto quello che avevano, ma non era sufficiente: al massimo poteva bastare per qualche attimo di felicità...». Schematico come sarà emerso da questo riassunto, il racconto contiene in primo luogo il ritratto di Charity, fiera, ignorante, violenta, fondamentalmente onesta, e, come si capisce senza bisogno di commenti da parte dell'autrice, migliore di tutto quanto la circonda, ossia di un mondo piccolo, ipocrita, egoista, meschino, incapace di riconoscere e di valorizzare le proprie energie. Questa volta la Wharton ha forse il torto di caricare troppo t contrasti, di fare i cattivi Mas olln o d'Amico Edith Wharton, «Estate., trad. Maria Giulia Cas taglione, La Tartaruga, pp. 176, lire 14.000. • -.»«•, >.«-ul.

Luoghi citati: Cento, Francia, Nuova Inghilterra, Rossana Guarnleri, Sofia Jannello, Washington