Il «Marsala» con carta di identità

// «Marsala» con carta di identità // «Marsala» con carta di identità Arriva Paria fredda in diretta dal Polo «Finalmente si saprà guMARSALA — Vecchio di 200 e più anni il .Marsala» lux finalmente la sua carta d' identità: l'ha elaborata e approvata la commissione Agricoltura della Camera. Perché venga consegnata al più famoso vino della Sicilia, ora attende solo il .timbro» del Senato. «Finalmente si saprà qual è il vero Marsala! » commenta V on. Egilio Alagna, socialista, ex sindaco della città, primo firmatario della legge varata a Montecitorio. Soddisfatto anche l'ex ministro dell'Agricoltura, il de Calogero Mannino (attorno al suo disegno di legge si sono coagulati gli altri progetti): «E' la concreta occasione per il recupero di un vino che ha subito una serie di manipolazioni degenerative. Sul mercato sono affluiti prodotti elaborati industrialmente, aromatizzati che nulla hanno a che fare con il vero ed autentico Marsala». ai è quello vero» -1 trapanMentre, infatti, spagnoli e portoglicsi si organizzavano per riqualificare, come vini pregiati, i loro .Madera» e .Porto», in Italia si elaboravano — anche lontano dalla Sicilia — Marsala dai gusti più strani: al caffè, alla mandorla, ancìie al pistacchio che hanno involgarito l'immagine del prodotto. La nuova legge detta precisi canoni: la delimitazione della zona di produzione (ristretta alla sola provincia di Trapani); l'esatta individuazione dei vitigni e precisi criteri per la determinazione del colore, del contenuto zuccherino e dell'invecchiamento. L'imbottigliamento, infine, deve avvenire solo nel luogo di produzione, mentre i prodotti aromatizzati cambieranno nome e potranno essere elaborati altrove. Anche il .Marsala all'uovo» avrà una nuova etichetta: si chiamerà «Cremovo», vino aromatizzato allo zabaglione a base di Mar¬ esi lottano da 200 anni per tutelare il loro prodotto Il periodo di transizione stagionale ed il conscguente tempo travagliato non sono ancora finiti. Dopo la depressione mediterranea, ora è la volta di una di origine polare che si va estendendo su tutta l'Europa. Sarà questa che condizionerà tempo e temperature per i prossimi giorni. Centrifugati nel suo bordo occidentale si individuano impulsi di aria fredda, che includeranno l'Italia nel loro percorso e conferiranno al tempo caratteristiche di spiccata variabilità per i prossimi due giorni, con possibile diminuzione della temperatura. Pei* oggi e ]>er domani, su tutte le regioni si avrà un tempo Ira il variabile ed il perturbalo, con brevi ma intensi episodi di maltempo. Presumibilmente si manifesteranno in serata ed in nottata sulle regioni settentrionali e sulla Toscana e nella giornata di domani su tutte le altre regioni. Sono anche previste delle brevi nevicate sulle Alpi al di sopra dei 1000-1500 metri. Si rinforzeranno 1 venti e diminuirà la tempera t ura. Da mercoledì, la depressione allenterà la presa ed il tempo tenderà a migliorare su tutte le regioni occidentali. Anche la temperatura mostrerà segni di ripresa. Il miglioramento però non avrà una durata tale da affrancarci il prossimo fine settimana. Già da venerdì si noterà qualche annuvolamento sul settore. nord-pccldentale e sulle due isole maggiori. Su queste ultime sarà possibile anche qualche sparuta pioggia. Per sabato poi è previsto 11 transito di una moderata pert urbazione sia al Nord che al Centro. Nuvolosità e piogge però saranno di breve durata. Un altro peggioramento si verificherà dal pomeriggio di domenica, sulle regioni settentrionali e la Toscana. La temperatura intanto si sarà ripurlata intorno ai valori stagionali. sala. che come aperitivo) recuperando un'immagine ed una cultura deteriorate dal tempo, dalla speculazione e dagli equivoci originali da una normativa di compromesso. «Il Marsala — dice l'ex ministro Mannino — e stato disciplinato per legge (a differenza di altri vini clic hanno regolamenti di tipo amministrativo), modificabile solo con una nuova normativa». Sono occorsi olio anni (la prima proposta di legge risultai '76) per riuscire ad unificare i vari diségni di legge ed arrivare all'approvazione di quello «definitivo». E' una battaglia che i marsulesi combattono da sempre: per vedere riconosciut<i il diritto di produrre solo nelle loro terre il vero Marsala, dal 1773 (quando l'inglese John Woodheuse iniziò l'impresa) hanno dovuto aspettare il 1921. anno della prima legge sul vino più nobile dell'isola. Crisostomo Lo Presti «Abbiamo lavorato a lungo, come consorzio per la tutela del prodotto, al line di ollenere un riconoscimene che ci consentisse di uscire dall' impasse tropiio lunga. Ci saranno certamente grossi sviluppi per il futuro, soprattutto sarà salvaguardata l'immagine del nostro vino; potremo cosi studiare programmi di miglioramento della qualità e di espansione dei mercati», dicono alla .Florio», l'azienda che fa capo al gruppo «Cimano». E per molti, ormai, .Florio» è sinonimo di Marsala. Un recente rilevamento Ita dimostrato la predilezione del pubblico per i prodotti dell' antica casa, il cui programma di rilancio prevede l'ammodernamento degli impianti; il miglioramento degli standard di competitività e rendimento; il rilancio del Marsala sui mercati internazionali (prodotto fine da consumare an¬ ISTITUTO NAZIONALE INFORMAZIONI Teleloni 511.024 - 538.682 Corso Vittorio Emanuele. 107 nel qua

Persone citate: Calogero Mannino, Crisostomo Lo Presti, Egilio Alagna, Florio, Madera, Mannino

Luoghi citati: Europa, Italia, Marsala, Sicilia, Toscana