Il separatismo di Paolo Galimberti

// separatismo // separatismo (Segue-dalla l'pagina) questo patrimonio ideale è stato tradito? «Il partito sardista si chiamava partito sardo d'azione. Ed era una variante del partito d'azione nazionale. Tanto è vero che animò e guidò l'esperienza gloriosa dell'azionismo, un movimento che è stato sempre consanguineo a quello repubblicano». «La scelta — prosegue — cJie molti sardisti fecero fra il 1965 e il 1970 in favore del partito di Ugo La Malfa fu la più diretta ricongtunzlo\ie all'esperienza di cui, appunto, La Malfa era stato uno dei maggiori leaders nazionali. Come vede, non parlo di tradimenti, ma di continuità». . Nel ritorno di fiamma dei sudtirolesi non c'è anche una responsabilità di ritardi da parte del governo e del Parlamento italiani? • Qualche responsabilità c'è da parte di tutti: ed anche dei governi italiani (io feci il possibile per accelerare il completamento del 'pacchetto', e ritengo che occorra continuare su quella strada). Ma una cosa è certa: ogni paragone della Sardegna con l'Alto Adige non regge. Il Tirolo è una cosa, la Sardegna un'altra. Uno Stato unitario, qual è la Repubblica italiana, sia pure articolata in un sistema di autonomie, ha il dovere di es¬ sere magnanimo con le minoranze linguistico-culturali almeno quanto di difendere l'unità, appunto, culturale e storica dovunque ha dominato nel secoli il paesaggio Italia. Perchè il punto di partenza è sempre questo. La nazione italiana precede di molti secolt la nascita dello Stato italiano. E l'idea dell'Italia nasce dalla cultura e dalla lingua prima di tradursi nell'organizzazione politica statuale. Se tornassimo cinquanfanni indietro, alla polemica fra Croce e Salvatorelli, io mi schiererei con Salvatorelli». Perché, secondo lei, c'è questo risveglio di movimenti irredentisti di nazionalità minoritarie? «Questo risveglio è comune a tutta Europa. Ma i sardi costituiscono un momento — lo ripeto — del paesaggio Italia. Non possono essere assimilati a movimenti né irredentisti né minoritari». L'Europa è una soluzione, o addirittura l'unica soluzione, per superare questi problemi? •L'Europa è l'unica soluzione. E l difensori dell'idea na-' zionalc italiana operarono sempre in una prospettiva europea. Non a caso Mazzini fondò la «Giovine Europa» tre anni dopo la «Giovine Italia». Anche su Questo terreno non abbiamo cambiato opinione». Paolo Galimberti

Persone citate: Giovine, La Malfa, Mazzini, Salvatorelli, Ugo La Malfa