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DUE SCRITTORI CI RACCONTANO I GIORNI, LA VITA, LE SPERANZE DUE SCRITTORI CI RACCONTANO I GIORNI, LA VITA, LE SPERANZE E9 già Apocalisse Grass pessimista Un cuore dì bimbo quest'è Zavattini Come Ila vissuto il «caso Claretta» - «L'umanità è disposta ad annientarsi in tre modi» - «Il mio tamburo di latta, oggi» «La nostra quotidiana bestialità» • «L'uomo ha stupende risorse che inquina dì vizi tremendi» - Ha fiducia nel domani ROMA — Lo stravagante Evgenlj Evtushenko, poeta itinerante e, da ultimo, autore cinematografico, possiede, secondo sua rivelazione, una bottiglia di grappa offertagli da Cesare Zavattini che gli disse, anzi gli impose considerando il carattere dell'uomo, di stapparla a fatica filmica ultimata. Il film di Evtushenko è -Giardino d'infanzia». Il poeta ha scelto l'occasione del festival veneziano per assaporare quel dono gentile e prezioso. Cesare Zavattini, riemerso dalla VENEZIA — Gilnter Grass, giurato alla Mostra, torna oggi in Germania per scrivere e recuperare il tempo perduto. Parla fitto fitto, in inglese e in tedesco, a volte da solo come un attore e a volte come uno scolaro di fronte all'interprete. Ha promesso di soffermarsi sulla politica e sulla pace ma il discorso piomba inevitabile sullo scandalo di Claretta. «Per dire le cose senza mezzi termini, io non ho mal chiesto il veto per un'opera che circolerà libera- mente. La mia e la nostra (di Evtushenko, Alberti, Josephson) è una protesta contro la scelta della commissione di selezione». — Possiamo ricostruire l'operato della giuria e la sua clamorosa spaccatura? «Quando il film è stato dato per noi undici, siamo rimasti tutti allibiti dalla tendenza neofascista dell' impostazione e dalla demagogia sentimentale della situazione. Allora abbiamo convenuto che la giuria dovesse esprimere un parere critico contro Claretta ma ancora di piti ci indignava che se ne tollerasse la presentazione in una rassegna culturale. Una proposta, chiaro?, e non una censura». — A distanza di 48 ore constatiamo che nel verbale della premiazione si citano soltanto i film meritevoli. Come sono andate le cose nell'ultima fase del vostro lavoro? •Nel corso dell'ultima seduta durata ore e ore, la polemica si è smussata soprattutto per opera degli elementi italiani in giuria. Portavano come argomento questa prospettiva: se adesso protestiamo, in futuro se ne gioverà Claretta. Il nostro controargomento mi pare vali-. Piero Perona febbre.del fieno che ad ogni primavera lo assale facendogli da perfida . compagna per i primi atti dell'estate, afferra il ricordo stringendolo ' nel pugno, che è ancora fortissimo, . e subito lo libera affinché voli tra le pareti del suo studio romano che è un raduno di libri, di bottiglie, di ' quadri. I colori di un Mirò ci osservano («A Zavattini per il suo Miracolo a Milano-) mentre lo scrittore - pesca nella memoria 1 nomi di altri artisti al quali, se non ha donato bottiglia di grappa, ha almeno offerto il suo amore e dal quali è stato nella stessa misura ricambiato. •Sarà bene precisare: ci dice «che ■dalla bellezza di cinquantasette anni faccio il mestiere dello Zavattini e che, di conseguenza, di artisti ne ho conosciuti da perderne il conto. Ci sono nove o diecidi essi che porto stampati nel cuore, ma semi si chiedono t nomi, rispondo: no, no e poi no. C'è il pericolo di dimenticarne qualcuno. Io li conosco gli artisti: suscettibilissimi. Non voglio commettere peccati di dimenticanza. Però, mi allieta sapere che ci si ram- ■ menta di me. Garcia Marques, per . esempio. Marques ha scritto recentemente una cosa molto bella su Za- Gilt G Gianni Ranieri ! (Segue a pag. 2 -8° col.). Gilnter Grass (Segue a pag. 2-8* col.) Cesare Zavattini