Il Milan è bloccato dal Como

I rossoneri passano con Battistini ma vengono raggiunti da Todesco I rossoneri passano con Battistini ma vengono raggiunti da Todesco Il Milan è bloccato dal Como Milan Como 1 1 MILAN: Terraneo; Baresi, Galli; Battistini, Di Bartolo-, mei, Tassottl; Carottl (46' Incocciati), Wllklns, Verza, Evanl, Virdis. COMO: Della Corna; Tempestili!, Ottoni; Centi, Guerrina Bruno; Manarln (57' Butti), Matteo!!, Todesco, Gobbo (03' Invernizzi), Fusi. Arbitro: Baldi. Reti: 54* Battistini; 75' Todesco. Dal nostro Inviato GIORGIO VIGLINO MILANO — Non basta tenere il rosso, togliere il giallo e mettere il nero, per trasformare il Milan degli ex rogaseli prodigio in una nuova edizione della Roma, protagonista fra scudetti e Coppe. Liedholm ha cercato di modificare in queste poche settimane abitudini e schemi, ma Di Bartolomei resta genio incompreso in messo a compagni che fanno girare la palla si, ma con fatica tecnica (mai un passaggio di prima battuta, sempre un tocco in più.) e anche scarsa condizione personale. Il pubblico non capisce questo giochettare apparentemente senza scopo e fischia rumorosamente innescando nuove indecisioni in chi si sente già protagonista incompreso. E dire che di fronte c'è il Como, debole e incompleto. E' questo un'anteprima dei mot ti derby o trasferte brevi che il Milan (e anche l'Inter) dovrà affrontare nella stagione con la promozione in A delle squadre lombarde Atalanta, Como e Cremonese. Dovrèbbe esserci più. pubblico per l'apporto dei sostenitori in trasferta, ma se vengono a mancare quelli di casa come è successo ieri sera, non ne trae vantaggio la squadra e nemmeno il cassiere. Il gioco a sona è difficile da assimilare per tutti è soprattutto per i giovani milanisti abituati a una difesa grintosa ed a spunti personali. Nella classifica del demerito Baresi sta in prima fila, sconcertato in sona difensiva ancor più che nel centrocampo azzurro Ogni suo intervento per avere successo ha bisogno dell'aiuto di un fallo, e quelle proiezioni di un tempo che ora dovrebbero avere sbocco naturale, chi le ha viste? Tassottt con il suo piedone ruvido è riuscito a rimediare un'ammonizione per proteste dopo 30' di calcio ufficiale giocato: un bel record. Meglio, decisamente meglio, Filippo Galli, a dimostrazione che la classe personale e anche il possesso dei fondamentali pattonistld, contano assai specialmente in un giaco che si vuole elaborato e continuo. Di Bartolomei non sbaglia, ovviamente, una parte che conosce da anni a memoria, ma non ha copertura né da Battistini, né da Wilkìns. Se la difesa balla e non imposta, è il centrocampo foltissimo con Versa, Evani e Carota (nel secondo tempo Incocciati), oltre a quelli giù nominati, a non sapersi distendere in avanti. Non parliamo poi di servire Virdis, che deve retrocedere a cercarsi i palloni e in un paio di occasioni a triangolare bene per conclusioni imperfette. Al 50' il sardo fa tutto da solo, centra dal fondo ma non trova nessuno davanti alla porta comasca. Ne viene fuori un primo tempo con il portiere Bellacorna assolutamente inattivo e con Terraneo, invece, bravissimo a neutralizzare una conclusione improvvisa del giovane Manarin al 28'. Negli spogliatoi Liedholm deve aver raccontato qualche bella favola e i ragazzini rientrano in campo almeno animati da maggior decisione. Il ricordo del finale del primo tempo, con il Como proiettato un po' accademicamente, ma con continuità, all'attacco, viene cancellato da un'apertura di ripresa di marca milanista. Niente di trascendentale, non gioco manovrato, ma un a solo dì Virdis (50') che non trova seguito, poi due corner consecutivi. Il Como va subito in affanno appena attaccato e al 54' Evani fa partire un bel cross che Battistini tutto solo può incornare di testa frontalmente a bersaglio sicuro. Continua a non essere grande calcio, ma qui si gioca per i punti e con due squadre tanto restie a tirare in porta un gol all'attivo può voler dire molto anche sul piano psicologico. C'è ancora una botta da lontano di Evani (58') blocca¬ Non è bastato un ta dal portiere e poi gradualmente lo slancio milanista si smorsa dando fiato al Como die riprende a chiudere bene e a ripartire veloce, soprattutto con i nuovi entrati Butti e Invernizzi. A un gran tiro improvviso di Di Bartolomei 67 i coìnaschi replicano con Butti, su cui salva Terraneo (71') e nel corner successivo con Bruno che di testa manda sulla traversa oltre il portiere in volo. 'E %l W^-imp^rèvedibtle gol,\ nato da una palla persa da Wilkins. Nessuno copre l'inglese e Todesco va via fino sul portiere, per evitarlo con una finta precisa e rasoterra nell' angolino. Il gioco non c'è ma la volontà sì, e il Milan stavolta si butta in avanti con molta decisione e pari inconcludenza. Versa al 77' ha la grande occasione, tutto solo, con Della Corna in uscita; tenta il rasoterra di precisione che va sul fondo sospinto per maggior sicurezza da Tempestilli in corner. Chiude sull'esterno della rete Virdis (78% spara in porta una punislone-bombd Di Bartolomei, ma il portiere devia in ingoio. Finisce così die l'ultima azione tocchi al Como partito in contropiede fiondante die lancia Invernizzi verso la porta milanista. Lo ferma Tassoni strattonandolo per la maglia e poi un altro giovane, l'esordiente arbitro Baldi, compie il suo errore non lasciando tirare la punizione. grande Laudrup all Parma O Triostina O PARMA: Dorè; Bruno (30' l'arsone), Davin (80' Fermanelll) ; Benedetti, Panizza,' Aselli; Mariani, Pin (62' Macina), Marocchi, Burgato ' Barbuti. TRIESTINA: Bistazzonl; Bagnato, Chiarenza; Costantini, Cerone, Biaglnl; De Falco, Draglia, Gamberlnl (80' Vallati), Romano, D'Ottavio (74> De Giorgi). PARMA — E' finita a reti inviolate fra Parma e Triestina e tutto sommato il risultato rispecchia l'andamento del gioco. OH ospiti sono apparsi forse più organizzati a centrocampo, non hanno lasciato spazi vuoti fra 1 reparti, mentre il Parma ha. finito per isolare in avanti l'unica punta di ruolo, Barbuti, e per giocare spesso di rimessa. Più vivace e interessante la' ripresa condotta a ritmo sostenuto. Samben. Taranto 1 1 SAMBENEDETTESE: Di Leo; Schio, Attrice; Moro (52' Ranieri), Maccoppl, Cagni; Di Fabio (46' Borgonovo), Raffini, Boncammlno, Manfrln, Birlgozzl. TARANTO: Paese; Tortoricl, Frappamplna; Sgarbozza, Parplglla, Piscedda; Frigerio, Blzzotto (62' Meazza), Chlmenti (46' Bertazzoni), Bordln, Traini (70' Farinoso). Reti: 15' Manfrln; 50* Trai-' ni. a squadra romana Vicenza Cesena 1 1 VICENZA: Malanl; Montani, Pasclullo; Filippi (56' Baggio), Mazzeni, Mascheroni; Messcrsl (80' Brlaschi), Cerllll, Lucchetti, Nlcolinl, Rondon. CESENA: Rampulla; Cottone, Spinosi; Sala, Cravero, Ceccarelll; Cozzella (87' Agostini), Sanguln, Gabriele, Arrigoni (46' Genzano), Russo (70' Angelini). gio su rigore. VICENZA — Firma il contratto Sanguln e quindi scende in campo: finalmente si vede il Cesena che dovrebbe essere schierato in campionato. Fa 11 suo esordio, fra i biancorossl, Nicolinl ed anche 11 Vicenza presenta per la prima volta la formazione tipo. I gol. Al 24' passa In vantaggio il Cesena, su un'azione personale di Cozzella: l'ala riceve palla a tre quarti di campo, dribbla un uomo, fa un tunnel ad un secondo e, quindi, insacca di precisione. Il Vicenza cerca di reagire e si crea qualche occasione pericolosa. Ma i padroni di casa agguantano il pareggio solo su calcio di rigore, e al 90': Baggio viene messo giù da Agostini e 11 signor Da Pozzo decreta senza esitazione la massima punizióne. Calcia lo slesso Baggio ed è il pari. a.f. Toscani qualificat