Brutta sconfitta dell'Ascoli sul proprio campo

Brutta sconfitta delPAscoli sul proprio campo Brutta sconfitta delPAscoli sul proprio campo Pellegrini: per Coeck non c'è stato inganno Ascoli Benevento O 1 ASCOLI: Corti; Pochcscl (46* Sabadinl), Dell'Olio; Schiavi (46' Iachlnl), Perrone, Bogonl; Novellino, Nicolini, Cantarattl, Hernandez, Vincenzi, BENEVENTO: Abate; torino, Buccini (58' Iscaro); Laurento, Orati, Petriello; Torano, De Biase, Mottola, Rocca, Lunertl (71* Dladamo). Arbitro: Luci. Rete: 13' Petriello. di ANDREA FERRETTI ASCOLI — Il ritorno dagli Stati Uniti del presidente Rozzi è coinciso con una delle gare più disastrose rrial disputate' dall'Ascoli sul proprio campo. I bianconeri hanno affrontato 11 Benevento, formazione di serie C, come fosse un'amichevole. Invece si sono trovati subito di fronte una compagine compatta in tutti 1 reparti, soprattutto in difesa dove hanno giganteggiato Corino, Buccini, Laurenti e Orati. Una sconfitta che compromette 11 passaggio al turno successivo. L'Ascoli ha stentato molto a trovare schemi e geometrie di gioco e non è certo colpa dell'allenatore. Mazzone fa quello che può, con 1 pochi uomini a disposizione, chiaramente. In difesa si ritrova con Menichinl che deve ancora riprendersi dall'infortunio dello scorso campionato. Pochescl non riesce a trovare la forma migliore. Citte rio non' ha ancora firmato il nuovo contratto. L'Ascoli edizione 84-85 si sta per presentare al nastro del via con il giovane Dell'Olio schierato fluidificante e «nonno» Sabadinl., Ma 11 piotile ma di questo Ascoli sta nel fatto che ancora non c'è Coeck. Il belga è sempre lndlsponlbilc. Mazzone è seccalo della situazione. SI.cerca un sostituto. L'udinese' Marchetti 6 nel mirino del dirigenti bianconeri. Tor¬ nando alla partita, 1 padroni di casa si sono schierati, di fronte al modesto ma volenteroso e testardo Benevento, con il modulo a due punte. Vincenzi ha affiancato Oantaruttl. Quest'ultimo ha giocato praticamente da torre per 1 compagni e Vincenzi si è ritrovato puntualmente contro tre avversari. In regia Nicollnl ha cercato di fare quello che poteva e sulla tre quarti Hernandez può e dovrebbe tentare qualcoslna di piti. L'argentino possiede spunti da campione ma purtroppo lascia Intravedere momenti di stasi. Nella ripresa ha lasciato 11 posto al giovane Agostini. Da sottolineare nell'Ascoli la prova del giovane Iachlnl, Inseritosi ormai di prepotenza tra I titolari. La cronaca fa registrare una partenza sprint del Benevento. Al 3' è Mottola che si fa applaudire per una girata finita alta. Dopo 2' risponde Vincenzi che sbaglia 's mira dopo aver seminato tre avversari. Al 13' 11 gol-partita di Petriello, pronto a raccogliere una punizione di Rocca. Al 15' 11 gioco si ferma causa una distorsione alla caviglia riportata dal signor Lazzerlnl, uno del guardalinee che torna In campo zoppicante dopo le cure del medici. Il Benevento dimostra che 11 vantaggio non è casuale: al 39' Pochescl serve Involontariamente Lunertl che per poco non beffa Corti. Al 35' Novellino calcia fuori a portiere battuto. Nell'Intervallo Mazzone Inserisce Sabadinl e Iachlnl al posto di Pochescl e Schiavi, ma la musica non cambia. Da registrare un tiracelo di Iachlnl al 4', una punizione di Cantaruttl che. fa gridare al gol al 31', un tiro dalla distanza di Novellino al 33' e un salvataggio-miracolo di Abate su Oantarurttl solo In area. Ma la vittoria del Benevento ci sta e la lezione per l'Ascoli anche. DAL NOSTR BOLOGNA — L'Inter minimizza II «caso Coeck». La confessione del centrocampista belga che quest'anno è stato ceduto all'Ascoli ed è di nuovo Infortunato, non desta preoccupazioni tra I dirigenti nerazzurri. Ha detto Coeck: «La società non voleva che io avvertissi l'Ascoli del miei persistenti dolori alla caviglia. MI hanno rimproverato dicendomi di stare zitto». Lo sfogo del belga non stupisce prima di tutti II preslden' te Pellegrini, ohe sta facendo di tutto per dare dell'Inter I' Immagine più pulita possibile. Spiega Pellegrini: «Con la ■ società marchigiana abbiamo ottimi rapporti e ci teniamo i a mantenerli tali. Quando ci slamo incontrati per trattare , Coeck, non abbiamo certo nascosto 11 malanno del giocatore. Sono stati gli stessi dirigenti ascolani ad accompagnarlo a Pavia per una visita dal professor Boni. Non ci sono sorprese quindi, ad Ascoli sapevano tutto. Da parte sua I' Inter cedendo il giocatore si è accordata con l'Ascoli In modo che se fossero sorti problemi sull'efficienza fisica di Coeck, se ne sarebbe riparlato. Quindi sul plano della corrette ua slamo, a posto». Pellegrini 'conferma in pieno la versione di Coeck, che prima della firma del contratto avverti l'allenatore Massone che la caviglia ricominciava a fargli male. Ammette ancora Pellegrini: «E> stato fatto tutto alla luce del sole. SI sapeva che Coeck era in fase di recupero e noi non abbiamo cercato di Ingannare l'Ascoli, perché lo non Imbrodilei rei un cliente, un amico». j f. v. TRO INVIATO

Luoghi citati: Benevento, Bologna, Pavia, Stati Uniti