Maradona splendido show

L'argentino trascina il Napoli a una facile vittoria (3-0) sul Pescara L'argentino trascina il Napoli a una facile vittoria (3-0) sul Pescara Maradona, splendido show Bologna, decide azione in sospetto fuorigioco Gol di Altobellisalva un'Inter in difficoltà Una doppietta all'Arezzo Monelli lancia la Fiorentina segnare Penzo e ha provocato una punizione siglata da Bertoni - Per le a terra è riuscito a mandare in rovesciata il pallone dentro la rete M destra di Pacchlarottl. La seconda rete ad inizio di ripresa. Di Cicco commette fallo al limite dell'area su Maradona lanciato in gol. E' la posizione ideale per lo specialista Bertoni. Pacchlarottl si fa sorprendere dalla parabola di Daniel. Maradona dunque protagonista in senso assoluto. Lo era già stato prima dell'inizio della partita. Mancavano venti mintiti al fischio di apertura di Clulll. Lo stadio Adriatico èra già tutto esau¬ rito. Sarà incasso record (oltre 368 milioni). Delfratl sta allenando i giocatori del Napoli sul terreno di gioco quando da uno degli ingressi al campo appare una coppia di sposi. Stupore generale 1 Lui felice e contento, lei impacciata dovendo correre sull'erba in abito lungo. Sorridono, si avviano verso Maradona. Appare evidente 1' imbarazzo di Delfratl che deve interrompere gli esercizi di riscaldamento. I fotografi sono uria' trentina. Diego ac¬ cetta la foto ed anche 11 bacio della sposa. Con questa vittoria gli azzurri hanno superato il primo turno di Coppa. Inoltre vanno registrati sensibili progressi in tutti 1 settori del campo. La difesa è apparsa più sicura e tempestiva. Il centrocampo, sebbene privo di De Vecchi, come detto schierato Ubero, è apparso più autoritario. Non c'è stata frattura tra 1 reparti. In avanti Bertoni si è mosso di più, ha svariato sulle fasce. Penzo è stato ancora puntuale al gol. Di Maradona si è già detto. Candidamente negli spogliatoi ha ammesso: •Sono innamorato del pallone. Il gioco del calcio è la mia vita. Ho segnato perché per me nessuna palla è da considerarsi persa in partenza.. Un fior di professionista Ini un Napoli che migliora. Ed il j Pescara? La squadra di Ca-| tuzzl è apparsa alquanto pre-| suntuosa giocando a zona af tutto campo. Non si può lasciar Ubero un atleta cornei Maradona. In alcuni momenti è parso che U Pescara imponesse il suo gioco al Napolli ma gli azzurri hanno chiama-1 to In avanti 1 blancocelestli controllandoli bene. Dice Ca-! stelllnl: «Nel cateto vince chi] ragiona dì più. Noi lo abbiamo fatto bene». Raramente! Giaguaro» è stato impensierito dal forsennati attacchi; del pescaresi. Nel finale del primo tempo \ Mazzeo è riuscito ad arrivare f al tiro con una certa pericolosità. Entrambe le conclusioni ■ sono terminate a lato. Infine i c'è da ricordare che la squa-f dra di Catuzzl ha fallito al 90' : un rigore con Roselli. Clulll | ha concesso 11 penalty peri fallo di Ferrarlo su De Marti- \ no ed il capitano ha colpito in f pieno l'incrocio del pali. Nlent'altro da segnalare sei non che era assente Antonio ] Juliano. Forse si è Incontrato j con 1 dirigenti della Cren» nese per 11 trasferimento di I Dlrceu. Bologna Inter BOLOGNA: Zinettl; Ferri, Bombardi ('50 Zerpellonl); Fabbri, Logozzo, Romano; Marronaro, Gazxaneo, Frutti, Greco, Marocchi. INTER: Becchi; Bergoml, Baresi; Mandolini, CoUovatl, Ferri (46' Bini; '71 Sabato); Causlo (46* Fasi nato), Marini, Altobelli, Brady, Muraro. Arbitro: Ballerini. Rete: 35' Altobelli. dal nostro Inviato FABIO VERQNANO BOLOGNA — Neopromosso in serie B, il Bologna non è più la squadra «che tremare 11 mondo fa» quindi l'Inter del dopo-Mazzola può anche permettersi il lusso di affrontarlo senea gli infortunati Rummenigge e Zenga. Il tempo ha cancellato i trionfi bolognesi, ma la partita resta una ^classica» del calcio italiano. Ci sono oltre 40 mila spettatori. Tra i rossoblu non gioca Marocchino escluso per un torcicollo. Il Bologna è pieno di rabbia, vuole risalire alla svelta e fa della Coppa Italia una prova generale per il campionato. Ma è ancora una 'squadra piena di ombre, alla ricerca di rinforzi per non dare altre amarezze ai propri tifosi. Assente anche Bini, il tecnico interista Castagner collauda in trasferta il modulo difensivo con Collovati e Ferri. In attacco test anche per la coppia Altobelli-Muraro che giocherà la prima partita di Coppa Uefa a Bucarest, a causa della squalifica di Rummenigge. Ovviamente i nerazzurri inseguono la vittoria per mettere al sicuro la qualificazione. Ed infatti partono a razzo con Brady, subito in cabina di regia a dettare il gioco. Giù al 4' l'Inter si fa pericolosa con Altobelli che sferra un gran sinistro di poco sopra la traversa. Ma il Bologna non perde colpi. La sfida con l'Inter lo esalta ed all'8'costruisce un' azione perfetta: fugge Marronaro sulla destra e centra lungo per Marocchi che dà a Oazzaneo un pallone d'oro. Il sinistro del giovane centrocampista finisce a lato di un sotfto^tosiyU^^ Bologna aggredendo llnter Recchi. Recuperato Fabbri in difesa, i bolognesi non hanno difficoltà ad arginare un'Inter che procede con azioni molto elaborate e non trova sbocchi in avanti, nonostante la verve di Altobelli, l'unico che crea sempre scompiglio in area avversaria. Piovono cosi i primi meritati fischi, mentre la squadra di Santin con ordine e tranquillità costruisce i suoi contropiede. Al 31' su azione veloce di Romano va vicina al gol con Frutti, che entusiasma il pubblico di casa con una rovesciata parata a terra da Recchi. Ma all'improvviso l'Inter va in vantaggio. E' il 3S': costruisce Brady per Muraro che fugge seguito da un forte sospetto di fuorigioco. I difensori emiliani si fermano aspettando il fischio, che non arriva, dell'arbitro Ballerini: la palla arriva ad Atobelli e per il centravanti è un giochetto mettere alle spalle di Zinettl. Vn gol abbastanza casuale, che certo premia l'Inter in maniera superiore ai meriti acquisiti. Il Bologna protesta, ma reagisce anche. Al 40' Marocchi dà il pallone a Greco, la cui girata colpisce la traversa e poi si perde sul fondo. E' l'ultima azione del primo tempo. All'inizio della ripresa, Castagner esclude Causlo, decisamente in serata negativa, sostituendolo con Pasinato, e recupera Bini, cui cede il posto Ferri. Cala ulteriormente il ritmo della partita, soprattutto quello del Bologna, che ha speso molto, troppo, e non ha più la lucidità del primo tempo. Ma che tristezza anche l'Inter, cui non basta l'atte^ nuante dell'assenza di Rummenigge per giustificare una delle peggiori partite disputate finora. Esce zoppicando Bergomi e tocca a Sabato, alla sua prima partita dopo l'infortunio alla mano riportato alle Olimpiadi. Castagner salta sulla panchina come un grillo, l'Inter lo fa davvero disperare, e corre anche qualche rischio di troppo. All'82, per esempio, quando Frutti ha via Ubera e sfiora il palo con una girata di sinistro. L'Inter ha ancora qualche spunto di classe individuale. All'83 Altobelli tira a colpo sicuro, ma il portiere Zinetti riscatta qualche incertezza precedente ed effettua una grande deviazione in angolo. Ma è poco per assolvere un'Inter con molti problemi. Solo la difesa sembra a posto. Un' .Inter che potrà, in fut^ro^mere squadra da spettacolo, ma ehe 'frire molto. O 1 Fiorentina 2 Arazzo O FIORENTINA: Galli; Gentil*), Contratto; Orlali, Moz, Passarella: Massaro, Socrate», Monelli, Peccl, Iachlnl. AREZZO: Pellicano; Doveri, Col an tuoni; MI noia, Pozza, Mangonl; Bertoni, Neri, Tovalleri, Mlanl, Riva. Arbitro: Pezzetta. Reti: 3'e 81'Monelli. di GIULIO ACCATINO FIRENZE — Fa caldo come in piena estate. Il termometro segna 28 gradi e c'è un' umidità terribile. Lo stadio, però, è quasi pieno: oltre 40 mila spettatori, nonostante Monelli, sua la doppietta la mezza delusione di merco- ! ledi scorso, quando 1 toscani pareggiarono (1-1) contro la Casertana. C'è da vedere So- , crates alla sua seconda prova ; ufficiale, e 1 tifosi accorrono, ' pensando sempre a De Sisti, ; che è ancora ricoverato all' J ospedale di Ancona, ma da'* dove dovrebbe arrivare al massimo oggi o domattina. I toscani partono decisi, e ; al 3' vanno in gol: c'è un caiciò d'angolo battuto lungo da Massaro; Passarella — non marcato — butta al centro, alla sua maniera. I difensori aretini fanno confusione e Monelli di testa segna. Tutti cercano Socrates, che va al piccolo trotto. À tratti sta fermo. Non è certo in grande forma. Non cerca mal l'affondo, esagera soltanto nel suo numero principale che è 11 passaggio di tacco. Non sempre utile. Manca 1' ' intesa, anche se 11 brasiliano cerca sempre la posizione piti vantaggiosa per 11 gioco collettivo. Lo marca Colantuonl; è un controllore continuo, diremmo assillante, mal catti-, vo. All'IP, per poco l'Arezzo non pareggia. C'è una rimessa laterale per 1 fiorentini. Gentile dà a Passarella, che guarda addirittura dall'altra parte. Ne approfitta Tovallerl che, tutto solo, sbaglia la porta, con Galli in uscita. I tifosi seguono sempre Socrates che si vede e non si vede. Peccl sta troppo dietro. Massaro non lo aiuta molto, Iachlni non ha ancora 11 passo del mezzofondista per cui va famoso. Al 17' Massaro pesca bene Socrates, spostato sulla sinistra. Il brasiliano è solo, ma il suo tiro, forte, è impreciso. >, Nonostante la buona condizione di Gentile (sempre lottatore, mal fermo), la difesa fiorentina ha qualche sbandamento. Contratto maltratta Bertoni sotto lo sguardo assente di un arbitro forse troppo indulgente. L'Arezzo abbozza qualche azione di attacco, approfittando di un rilassamento dei padroni di casa, ed al 30' Alessandro Bertoni, con un tiracelo da fuori area, chiama Galli ad un difficile Intervento in angolo. Indipendentemente dal risultato, si vede una Fiorentina ancora «modesta». Il giudizio è improvvisato. Mancano elementi di raffronto perché l'Arezzo non è certo un avversarlo Importante. Comunque la difesa, con Moz, Galli, Passarella e Gentile, è il reparto più a posto; 11 centrocampo è lento, l'attacco assolutamente nullo. II problema che De Slstl avrà al suo ritorno all'attività, dopo la malattia, sarà molto difficile. La squadra deve trovare grinta e determinazione in zona gol. Il ri-, sul tato di questa sera conta poco. Ma 11 campionato s'avvicina e la Fiorentina ha bl-, sogno di lavorare molto. C'è Socrates che tutti aspettano, ma molti sperano che rientri presto Antognonl, a cui soltanto in settimana sarà tolto 11 gesso. Il recupero del centrocampista sarà molto lungo. Forse a dicembre. Bisogna aspettare. La ripresa trascorre monotona senza spunti di rilievo. Soltanto al 48' Socrates, di testa, serve egregiamente Orlali che tira forte e rasoterra, n portiere dell'Arezzo para. La partita diventa un po' dura. E l'arbitro ammonisce prima Riva e poi Moz. Poco dopo l'allenatore Riccomini sostituisce Minola con BonesBO. Il gioco stagna a centrocampo. Pochi gli spunti di Interesse. La Fiorentina insiste all'attacco e l'Arezzo ormai non ha più flato per reagire. AU'81' una rapida, azione del viola porta Monelli in condizione di tiro. Il servizio è di Massaro. Il centravanti realizza 11 secondo gol con una violenta botta di sinistro:2-0. Il risultato 6 ormai acquisito. La Fiorentina conclude cosi questa sua serata con un successo che lascia tutti 1 dubbi sulla sua attuale condizione di forma. Comunque la squadra 6 Indubbiamente forte, è solo questione di condizione fisica. Passarella, Orlali, lo stesso Monelli, autore del due gol, sono 1 migliori di una squadra che sta lentamente crescendo.