Rientra lo sciopero al porto di Genova?

La decisione dei lavoratori attesa per oggi La decisione dei lavoratori attesa per oggi Rientra lo sciopero al porlo di Genova? L'agitazione si era iniziata nei giorni scorsi per i ritardi nel pagamento dello stipendio di agosto: tre tranches entro settembre - Nuove proposte GENOVA — I lavoratori del Consorzio autonomo del porto (Cap) oggi decidono: o accettare le proposte della presidenza sul pagamento delle competenze di agosto, e tornare al lavoro, o continuare uno sciopero che sta vanificando 1 piani di rilancio. Questi 1 termini del contenzioso. Essendo In crisi di liquidità, il Cap ha comunicato nel giorni scorsi che 11 pagamento della mensilità di agosto sarebbe stato corrisposto In tre tranches, entro settembre. La risposta è stata: sciopero di un'ora per ogni categoria e turno, sospensione degli straordinari. Risultato: stop al porto, dove In tre giorni hanno operato 5 navi. Le categorie di lavoratori interessati alla vertenza sono una ventina per cui, saltando pochi anelli, la catena operativa finisce con lo spezzarsi. Altre proteste degli utenti anche per il singolare marchingegno agitatorio: bloccare l'attività dello scalo facendo pagare ad ogni addetto una sola ora al giorno di assenza dal lavoro. Il presidente del Cap, Roberto D'Alessandro, corre al ripari. Favorito dall'Iniziale comprensione di un Imprenditore (Cerruti, della Dauphine) che anticipa 11 pagamento di fatture per operazioni ancora da completare, si rivolge a grandi agenzie marittime e compagnie armatoriali ed ottiene una liquidità di circa 2 miliardi, buona parte di quanto occorre per pagare lo stipendio al 2900 dipendenti. Scatta cosi la nuova proposta: 50 per cento degli stipendi da pagare entro 11 4 settembre, 11 restante una settimana dopo. I sindacati, pur con alcune riserve, accettano di revocare lo sciopero, ma 11 consiglio del delegati dice di no. Nello stesso tempo c'è una spaccatura anche nel sindacati: la Cìsl parla di ^agitazioni che rovinano l'immagine dell'azienda-porto ostacolando il suo ritorno al ruolo trainante dell'economia iella regione: Stamane, la base del Cap si riunisce per valutare la situazione e concertare la risposta da dare a D'Alessandro, ma il fatto che alcuni delegati, Interpellati ieri, abbiano espresso jni gludlzio«coutamente Pino Giubbini, 30 positivo», fa sperare in una ripresa dell'attività, fin dalle prossime ore. Ma anche se 11 contenzioso di questi ultimi giorni si risolverà, 11 problema di fondo rimane. Lunghi anni di una passata gestione poco manageriale hanno gonfiato gli organici proprio mentre si aggravava la crisi e più forte diventava la concorrenza. Recentemente, incontrando il ministro Oorla, D'Alessandro chiese un intervento per sanare 1 debiti pregressi, prima Indispensabile fase per poter organizzare la strategia del rilancio, basata su concetti precisi: meno personale, mezzi più moderni, contenimento delle tariffe. I soldi non sono arrivati. Manca cosi anche la possibilità di favorire il prepensionamento. Ieri il ministro Alfredo Biondi ha Inviato un telegramma al suo collega Gianuario Carta, della Marina Mercantile, Invitandolo ad esaminare con la massima attenzione la possibilità di autorizzare un ulteriore intervento (mutuo di 18 miliardi) della Cassa di Risparmio di Genova e Imperla. Ma pare che Carta sia ancora In Sardegna. Questo mvivere alla giornata- del porto, non è che uno del grandi problemi genovesi che settembre sta facendo esplodere. Ci si chiede che accadrà per lo stabilimento siderurgico Oscar Sinlgaglla di Cornigllano: si spegneranno 1 forni? Interverrà il pool del privati? E 2000 operai della Fabbrica Italiana tubi di 8estrl Levante sono in cassa Integrazione da oltre due anni.' Genova ha progetti grandiosi per 11 2000: Centro di San Benigno, Corte Lambruschlni, Metropolitana. E' una città che vuole correre: ma come potrà farlo, avendo al piede le palle di piombo di un disastroso passato? Cli Guido Copplni

Persone citate: Alfredo Biondi, Cerruti, D'alessandro, Gianuario Carta, Pino Giubbini, Roberto D'alessandro

Luoghi citati: Genova, Sardegna