RIAPRE L'AZIENDA-ITALIA Interroghiamo sei ministri

Finite le brevi vacanze il Paese torna ai grandi problemi Finite le brevi vacanze il Paese torna ai grandi problemi RIAPRE L'AZIENDA-ITALIA interroghiamo sei ministri Casa e sfratti, finanza pubblica, inflazione, disoccupazione, scioperi, mafia, camorra, situazione carceraria: su questo vasto fronte, sono schierati questi sei uomini - Hanno ricette e speranze? Martinaz ROMA — Come ad ogni Inizio di settembre, riapre l'azienda Italia, con un pacchetto sostanzioso di problemi all'ordine del giorno. E, ormai rituale, si ripropone la domanda: è malata questa società? I pessimisti rispondono di si, e propongono terapie d'urto. Oli ottimisti affermano invece che 11 malato dà segni evidenti di ripresa, e che già si può Intravedere l'uscita dal tunnel. Certo 1 problemi ereditati dall'estate non mancano: casa e sfratti, finanza pubblica e inflazione, ripresa produttiva, disoccupazione e scioperi nel servizi essenziali, mafia, camorra e assalti ai treni, crisi della giustizia e situazione carceraria. A sei ministri, tra quelli «in prima fila» sul fronte del problemi più urgenti, abbiamo chiesto un parere: Mino Martinazzoli (Giustizia). Gianni Goria (Tesoro), Claudio Signorile (Trasporti), Renato Altissimo (Industria), Pier Luigi Romita (Bilancio), Franco Nicolazzl (Lavori Pubblici). Queste le risposte, con 1 giudizi e le «medicine» che propongono. Altissimo (ministro Industria) Nicolazzi (ministro LL PP.) zzoli (ministro Giustizia)

Persone citate: Claudio Signorile, Franco Nicolazzl, Gianni Goria, Mino Martinazzoli, Nicolazzi, Pier Luigi Romita, Renato Altissimo

Luoghi citati: Italia, Roma