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Combattimenti sulla linea verde tra le due Beirut Combattimenti sulla linea verde tra le due Beirut NOSTRO SERVIZO BEIRUT — Per l'ennesima volta si è ripreso a combattere nelle strade della capitale libanese, e la cronaca torna a registrare altre vittime: due militari uccisi, quattro civili feriti. Tre del passaggi clic collegano l'Est cristiano di Beirut all'Ovest musulmano sono stati chiusi per alcune ore al traffico, spaccando la città a metà. Gli scontri hanno coinvolto da una parte le postazioni della Quinta e della Sesta Brigata dell'esercito libanese, e dall'altra i guerriglieri sciiti del movimento «Amai» di Nabih Berrl, 1 miliziani drusl del partito socialprogrcssista diretto da Walid Jumblatl, gli integralisti di «Hitzbollah», il «gruppo di Dio» flloislamico ed i sunniti del «Pymun». Come dire l'intero schieramento politico del Paese, sceso in battaglia contro i reparti cristiani dispiegati lungo il sctt<" centrale di Beirut, che costituisce la «linea verde» di demarcazione tra i due settori. Si sono anche uditi scàmbi di armi automatiche e di artiglieria leggera nel rioni di Ras Nabch, Nazareth, Berjaoui e Barbir. Secondo la radio falangista si spara pure sulle montagne, fra drusl e cristiani, a Suq El-Gharb e nel villaggio di Altat. Intanto 11 segretario di Stato aggiunto americano Richard Murphy ha lasciato il Libano per rientrare a Washington a conclusione della missione di nove giorni in Siria, Israele, Giordania ed Egitto. Gli Stati Uniti, ha dichiarato il premier Rashid Karamé, non si sono però ancora decisi sulle modalità di impegno nell'opera di mediazione fra Damasco e Gerusalemme in grado di garantire il ritiro, in condizioni di sicurezza, delle truppe ebraiche dal Libano meridionale. Ieri il plenipotenziario americano aveva avuto un lungo colloquio con 11 presidente libanese Amin Gemayel al termine del contatti avuti nelle capitali del Medio Oriente. e. st.