Stabile di Torino: è l'anno di Pasolini (mentre si aspetta il «direttore unico»)

Stabile di Torino: è l'anno di Pasolini (mentre si aspetta il «direttore unico») Gli spettacoli della stagione, con «Orgia» interpretato da Laura Betti e Missiroli regista Stabile di Torino: è l'anno di Pasolini (mentre si aspetta il «direttore unico») TORINO — Prima conferenza stampa del nuovo presidente dello Stabile, Giorgio Mondino, ieri al Teatro Carignano. Erano presenti tra gli altri 11 vicepresidente del teatro Gianni Vattimo, il consigliere Massimo Arri dell'Iacs, 11 direttore della Rai torinese Pozzi, Elda Tessore presidente della commissione cultura del Comune. Molto pubblico (erano state invitate le associazioni culturali cittadine) gremiva il teatro. Mondino ha ringraziato il precedente consiglio per 1' opera svolta, precisando che gli abbonati dello Stabile sono saliti da 2200 nel '76-77 agli odierni 18.000. Missiroli ha ringraziato del riconoscimento, ha segnalato la ripresa de La Mandragola come conferma del successo di critica e di pubblico, e ha rilevato che lo stesso staff di attori interpreta /( malato immagi¬ nario. Molto importante Orgia di Pasolini, che andrà in scena a Parigi al Festival d' Automne il 21 novembre e poi ' verrà subito a Torino. Più tardi è prevista una tournée a Roma, Bologna e altre grandi città italiane. Il direttore del Centro Studi dello Stabile, dr. Piero Ferrerò, ha presentato le manifestazioni culturali dell'Inizio di stagione. In occasione di Orgia sono in programma tre serate di letture di testi di Pasolini con l'intervento di studiosi, al Teatro Carenano: Pasolini poeta (19 novembre), Pasolini critico e testimone (26 novembre), Pasolini per teatro e cinema (3 die). In collaborazione con l'Aiace si terrà un ciclo di proiezioni diurne per le scuole medie superiori; con il Movie Club, insieme al cinema maggiore di Pasolini, ci sarà una sezione video di interviste e documenti per il Festival d' Automne. Dal 26 novembre al 7 dicembre, alla libreria Comunardi rassegne delle opere di Pasolini e su Pasolini. Prevista anche una mostra «Leggere lo spettacolo»: cinema, teatro, musica e danza. Al presidente Mondino abbiamo chiesto quale fondamento abbia la voce secondo cui il consiglio di amministrazione intenderebbe non nominare i due nuovi direttori (artistico e amministrativo), bensì uno solo e cioè quello artistico, affidando 1' allestimento degli spettacoli a registi esterni. «L'orientamento prevalente del consiglio di amministrazione è questo» ha risposto Mondino, «ma la decisione toeclierà al Comune e agli altri enti, dopo il cambiamento di statuto in base alla riforma del teatro prevista per la fine dell'anno». b. alt. Laura Beili

Luoghi citati: Bologna, Parigi, Roma, Torino