La rivolta dei 13 sindaci C'è polemica nei partiti

La rivolta dei 13 sindaci C'è polemica nei partiti Reazioni contrastanti dopo l'annuncio della prima riunione La rivolta dei 13 sindaci C'è polemica nei partiti II pei: «Non è un'iniziativa socialista» - La de: «E* un fallimento delle sinistre» La proposta del sindaco socialista di Moncalieri, Francesco Fiumara, di costituire una Consulta dei Comuni della cintura continua a far discutere. Dopo l'adesione delle Amministrazioni di Nichelino, Rivoli, Collegno, Beinasco. Settimo, Trofarello, Orugliasco, San Mauro, Venaria, Orbassano, Chieri e Rivalla, è stata la volta dei gruppi politici. La federazione comunista ha precisato di aver fatto una analoga proposta nel febbraio di quest'anno durante un convegno organizzato a Rivoli. Inoltre ha chiesto che non sia escluso il Comune di Torino dalla struttura e dalle consultazioni. Sull'argomento si è espresso l'ufficio enti locali della de. •Non si può che concordare con i sindaci dei Comuni della prima cintura — ha detto Antonio Saitta, presidente del Comitato degli amministratori de dell'area metropolitana —. In effetti in questi anni è prevalsa un'impostazione che tende a identificare sovente i problemi dell'intera area metropolitana con quelli di Torino, oppure ignorare gli effetti che i problemi del capoluogo, e le loro eventuali soluzioni, hanno sugli altri Comuni metropolitani: Pier Paolo Bigone, dirigente provinciale dell'Ufficio ha aggiunto: «/ sindaci di sinistra della cintura giustificano l'incapacità a difendere gli interessi dei Comuni da loro amministrati nei confronti del "predominio di Torino" con lo scarso funzionamento della Provincia e la mancata istituzione della Provincia Metropolitana. Questa motivazione è pretestuosa perché pei e psi non hanno saputo far funzionare il Comprensorio di Torino che avrebbe permesso di affrontare i problemi dell'area metropolitana ad un livello adeguato». C'è, infine, da rilevare una presa di posizione del Comune di Orugliasco, che il comunicato stampa del Comune di Moncalieri aveva Indicato nel gruppo degli aderenti alla riunione di lunedi. «Come ri¬ sulta dal telegramma che ci è stato inviato — ha scritto il sindaco, Franco Lorenzoni — la riunione è stata convocata per discutere del contenuto del decreto governativo concernente la proroga degli sfratti». E ha concluso: «Certo che chiediamo interventi organici sulla sanità, i trasporti, l'ecologia e non a caso è aperto da tempo un dibattito sull'istituzione del governo unico dell'area metropolitana. Vogliamo governare i nostri Comuni con Torino non contro Torino: Adriano Proverà

Persone citate: Antonio Saitta, Francesco Fiumara, Franco Lorenzoni, Pier Paolo Bigone