Un fungo da museo
Un fungo da museo (MOSTRA PERMANENTE A PINEROLÒ) Un fungo da museo Senza clamori pubblicitari, con la discrezione e l'impegno che sono propri delle città dei *barbet», Pinerolo ha arricchito il Piemonte di un museo eccezionale, unico in Europa. Lo si potrebbe intitolare «Il mondo dei funghi»: presenta infatti, perfettamente riprodotti e colorati tanto da dare l'illusione della realtà, 800 specie di questi •frutti» deliziosi e infidi provenienti da ogni angolo della Terra. Autore di questo capolavoro di pazienza, che ha alle spalle un'avventurosa ricerca degli originali, è un dentista veronese, il dottor Mario Strani, un appassionato collezionista (il museo di Verona gli ha dedicato la sezione delle farfalle) che, giunto alla soglia degli ottantanni, ha regalato la raccolta alla Città di Pinerolo. I funghi, modellati nella resina che si usa per otturare 1 denti, sono stati ordinati, secondo criteri scientifici e didattici, in luminose vetrlnette e ambientati in due sale al primo piano di quell'imponente palazzo barocco in piazza Vittorio Veneto intitolato al suo costruttore, Bernardo Vittone, che fu, nel Settecento, seminarlo dei catecumeni valdesi e che oggi è sede del Museo di Scienze naturali. La preziosa collezione sarà inaugurata domani alle ore 16,30 contemporaneamente a una mosjja.di funghi freschi. Domenica alle ore 10 si terrà un seminarlo Internazionale di micologia che sarà aperto dal professor Arturo Cerrutl. «Da trent'anni — dice Strani — l'hobby del funghi ha preso proporzioni gigantesche e anche preoccupanti. Chi raccoglie funghi sema criterio corre rischi mortali, come testimoniano le cronache, e spesso danneggia irreparabilmente il nostro patrimonio boschivo-. Ecco il perché dell'eccezionale interesse del musco dove ogni fungo viene per cosi dire in palcoscenico a farsi conoscere. C'è la spietata Amanita phalloide dall' ombrello olivastro con cui Agrippina tentò di avvelenare Claudio e l'Amanita muscarìa leggermente allucinogena. Accanto alle comuni garltole, i violetti Rhodopaxillus nudus che, crescendo in tondo, formano i «cerchi delle streghe» e il maligno Boletus Satanas. Con il Coprinus atramentarius nemico dei bevitori a cui provoca ogni sorta di guai, il Cortinarius orellanus che vent'anni fa causò una strage a un banchetto nuziale in Polonia; i Fré reali, deliziosi in insalata, e la Manina dall' aspetto di corallo più lassativa dell'olio di ricino, v. sin.
Persone citate: Bernardo Vittone, Mario Strani, Strani
Luoghi citati: Europa, Piemonte, Pinerolo, Pinerolò, Polonia, Verona
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- La Juve cambia portiere Diego forza il blocco
- Gli attentati ai treni sono strumenti di un'unica strategia dell'eversione
- L' artigianato della Fontanabuona in vetrina
- Grace Kelly ha pagalo
- Quanto dichiarano a Finale Ligure politici e avvocati
- MARGARET LEE gira un film dopo l'altro a Roma
- Ancora minacce
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Chiavari scopre Lele Luzzati una mostra a Palazzo Rocca
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Mani pulite non va al governo
- La sindrome di Giuda
- In ricordo di Angeli
- Mentre attende in una cella del carcere di essere sottoposto alla perizia psichiatrica
- Orrenda sciagura stamane presso VENARIA
- La controversia dei dirigenti dc
- La mafia a Torino
- Severe richieste del pm per i ricatti nel Cuneese
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Mani pulite non va al governo
- La sindrome di Giuda
- In ricordo di Angeli
- Mentre attende in una cella del carcere di essere sottoposto alla perizia psichiatrica
- Orrenda sciagura stamane presso VENARIA
- La controversia dei dirigenti dc
- La mafia a Torino
- Severe richieste del pm per i ricatti nel Cuneese
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy