Rallenta il Gruppo di Pesenti è stata sospesa la Sgi-Sogene di Ugo Bertone

Rallenta il Gruppo di Pesenti è stata sospesa la Sgi-Sogene Nuove limature in Borsa, l'indice Comit ha perso lò 0,16 per cento Rallenta il Gruppo di Pesenti è stata sospesa la Sgi-Sogene MILANO — Rallenta la corsa dcll'Italmobiliare ma la Borsa stenta a trovare nuovi motivi di interesse. E' questo il quadro offerto da Piazza Affari al termine di una seduta improntata a toni riflessivi (l'indice Comit denuncia un regresso dello 0,16 per cento) e che ha registrato un lieve calo dell'attività. Va rilevato però che il mercato pare aver trovato una base abbastanza solida: ai realizzi che hanno colpito nel corso della mattinata i titoli del gruppo Pesenti, per esempio, è seguito un ritorno del compratori nel dopo listino che ha permesso all'Italmobiliare di salire a 55.400 lire (contro 54.650 lire in chiusura). Lo stesso fenomeno ha interessato Ras e Italcementi (risalita a 53.400 lire dopo una chiusura a 52 mila lire) e ha' coinvolto i valori guida del listino, tra cui la Fiat, e alcuni titoli, tra i quali Pirelli spa e Snia Viscosa. L'impressione generale è che la Borsa sia avviata a una fase di grande selettività in attesa che i segnali provenienti dall'estero (continuano alcuni acquisti sull'Olivetti) e dai fondi permettano di impostare nuove iniziative. Ieri, infine, non è stata trattata la Sgl Sogene. E' stata la stessa società romana a chiedere la sospensione del titolo alla Consob in attesa delle decisioni che prenderà l'assemblea (convocata per il 16 novembre) in merito alla svalutazione del capitale. Dalla relazione della società al 31 luglio scorso, infatti, risulta una perdita di 17,7 miliardi per i primi sette mesi che vanno ad aggiungersi a 34,6 miliardi di perdite precedenti. A questo punto la so¬ cietà (il cui patrimonio certificato dovrebbe aggirarsi sui 190 miliardi) ha inteso accelerare i tempi per una soluzione della crisi. Tocca alle banche creditrici dell'azionista di maggioranza Arcangelo Belli (ma le azioni sono in pegno ai creditori) trovare un nuovo imprenditore per la società romana. A questo proposito si continua a fare il nome di Paolo Federici e della sua Eurogest ma è spuntata anche l'ipotesi di Vincenzo Romagnoli, azionista di maggioranza dell'Acqua-Marcia. Ugo Bertone

Persone citate: Arcangelo Belli, Paolo Federici, Vincenzo Romagnoli

Luoghi citati: Milano