Flotta in sciopero a Mazara del Vallo

Flotta in sciopero a Mazara del Vallo La guerra del pesce in Sicilia Flotta in sciopero a Mazara del Vallo MAZARA DEL VALLO — Per il secondo giorno consecutivo, a Mazara del Vallo 1 due terzi della flotta, che è la più folta d'Italia, sono rimasti agli ormeggi in segno di protesta nel porto canale, affollato come accade soltanto a Natale e Pasqua. Il blocco della flotta, che trattiene in porto più di 300 battelli d'al-tura modernamente attrezzati, è stato deciso dallo stato maggiore della marineria mazarese dopo che in questi mesi sono stati sequestrati dai tunisini sei natanti. I pescatori siciliani sono accusati di essersi inoltrati illegalmente nelle acque territoriali della Tunisia che adesso, per restituire le imbarcazioni, pretende alti riscatti. Armatori e pescatori di Mazara del Vallo, con 1 quali sono solidali quelli delle altre marinerie siciliane, chiedono principalmente una mag¬ giore protezione da parte della marina militare. Intanto, un SOS sarà lanciato a Bruxelles la prossima settimana dalla Regione siciliana perché siano assicurate condizioni di serenità ai pescatori, costretti giorno per giorno a sostenere più o meno aspre battaglie della lunghissima e snervante guerra del pesce nel Canale di Sicilia. Un'assicurazione in questo senso è stata data ieri mattina a Palermo dall'on.' Paolo Mezzapelle, repubblicano, assessore regionale alla Pesca, alla cooperazlone, al commercio e all'artigianato, il quale mercoledì prossimo con altri esponenti siciliani sarà a Bruxelles per mettere sul tappeto una serie di importanti questioni connesse con alcune impugnative comunitarie. Antonio Ruvida

Persone citate: Antonio Ruvida