L'estradizione dei tre baschi nuova occasione di polemica tra socialisti e pc in Francia

L'estradizione dei ire baschi nuova C€€asione di polemica tra socialisti e pc in Francia L'estradizione dei ire baschi nuova C€€asione di polemica tra socialisti e pc in Francia PARIGI — I comunisti francesi condannano l'estradizione del tre nazionalisti baschi, decisa domenica dal governo e divenuta effettiva mercoledì sera, dopo la sentenza del Consiglio di Stato. «Un precedente grave', e, secondo il presidente del gruppo pcf all'Assemblea Nazionale, André Lajoinie, «ricca di conseguenze'. Che «nessuno degli argomenti avanzati, nessuna pretesa ragion di Stato può giustificare-. Che «non risoli» il problema basco, ma può aggravare la situazione'. Che 'fa correre seri rischi di rappresaglia'. Che «é contraria alle consuetudini di lotta per i diritti umani che caratterizzano la sinistra francese', e «in contrasto con le nostre tradizioni di asilo: «Non approviamo il comportamento dei tre militanti — dice ancora Lajoinie — ma nessuno può contestare i loro moventi politici, né assimilarli a criminali comuni'. Secondo il segretario Marchals, poi, «é stato proprio il gover¬ no francese a sostenere di aver preso misure perché questi militanti non cadessero in mano alla polizia, dando ragione a noi che consideriamo la polizia spagnola d'oggi erede del periodo franchista'. Un'altra occasione di discordia e di polemica tra comunisti e governo, dunque. Fabius ha risposto con durezza, dagli schermi tv: «La decisione che abbiamo preso è l'applicazione di una dottrina definita in Consiglio dei ministri -nel 1982. Allora c'erano dei ministri comunisti, e non c'erano state le reazioni di adesso: Una decisione facile, per 11 governo socialista? Giustificata, certamente, dalla 'gravità dei crimini' commessi dal tre nazionalisti, dice ancora Fabius; la questione è semplicissima, anche se pone molti problemi di coscienza: 'Potevamo rifiutare alla democrazia spagnola di giudicare queste azioni? Le dichiarazioni di Fabius non hanno posto fine alle polemiche. 'Capisco le difficoltà nelle quali si trova il primo ministro — ha detto Charles Fiterman, che nel precedente governo era responsabile dei Trasporti — ma mi spiace die per tentare di uscirne ricorra ad argomenti ineleganti e inesatti. Né io, né i miei colleghi comunisti abbiamo approvato, nel 1982, una decisione di estradizione che si sarebbe applicata nel 1984: Anche tra i socialisti c'è disagio. Il portavoce del partito, Destrade, affermava già domenica sera, dopo l'annuncio del parere favorevole di Fabius, che «l'estradizione è una misura difficile da prendere per il ps, ma che i socialisti, insieme con il primo ministro, devono essere consci della realtà». L'indomani, quasi per giustificare la misura, ancora Destrade insisteva che i tre militanti baschi non avevano alcuna 'motivazione politica'. Ma l'unanimità non è stata raggiunta, altri parlamentari hanno espresso il loro disaccordo. e> n-

Persone citate: André Lajoinie, Charles Fiterman, Fabius, Lajoinie

Luoghi citati: Francia, Parigi