Metropolitan Tre tenori per una prima

Metropolitan Tre tenori per una prima Metropolitan Tre tenori per una prima NEW YORK — Che un cantante possa essere improvvisamente sostituito in scena per un brusco abbassamento di voce capita nel mondo della lirica, più di una volta, ma che le sostituzioni, > nell'arco di una singola ope; ra, siano tre è un episodio da ■ «Gulnness» del primati. * E' accaduto ieri sera alla prima del «Racconti di Hof'man», seconda opera in cartellone della stagione 1984-85 al Metropolitan di New York. Il ruolo di protagonista era del tenore Neil Shicoff; ma poco prima che 11 sipario si alzasse il pubblico apprendeva che l'artista, malato, sarebbe stato sostituito da un secondo tenore, William Lewis, pronto a cantare nonostante un mal di gola. A metà del primo atto gli spettatori si accorgevano che qualcosa non andava: Lewis si limitava a muovere le labbra mentre la voce che cantava la sua parte proveni va dalla buca dell'orchestra. A prestargli la voce era infatti un terzo tenore, Kenneth Riegei. Nel 101 anni di storia del •Met» non si era mai verificato nulla di slmile.

Persone citate: Kenneth Riegei, William Lewis

Luoghi citati: New York