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Fondi immobiliari: per Europrogramme il Senato sta correndo contro il tempo Ripresa la discussione della legge che permetterà di «italianizzare» la società di Bagnasco Fondi immobiliari: per Europrogramme il Senato sta correndo contro il tempo A fine ottobre scade il blocco dei riscatti delle quote - Una minaccia per i settantacinquemila sottoscrittori MILANO — II caso Europrogramme torna alla ribalta. Da ieri in Senato è ripresa la discussione del disegno di legge sul fondi immobiliari a cui é legata la possibilità di trasformare il fondo svizzero In una società per azioni di diritto italiano e di allontanare cosi la minaccia di una liquidazione del fondo con gravi danni per i 75 mila sottoscrittori Italiani. Inoltre, occorre fare presto, Alla fine di ottobre, Infatti, scade il blocco dei riscatti delle quote di Europrogramme deciso a luglio dalla commissione federale delle banche svizzere; è presto per capire quale sarà l'orientamento delle autorità elvetiche ma è probabile che una proroga del blocco per alcuni mesi (necessaria per evitare traumi fatali all'operazione di Italianizzazione) verrà concessa solo se il disegno di legge Italiano avrà fatto tangibili passi In avanti. Di qui le preoccupazioni del governo che ieri, tramite il sottosegretario al Tesoro Fracanzani, ha riaffermato la necessità che 11 provvedimento «sia tempestivo*. Va rilevato però che non pochi scogli rischiano di minare il cammino del disegno di legge presentato dal senatori democristiani. .Sotto il profilo tecnico — spiega 11 relatore de del disegno di legge, Berlanda — siamo molto avanti. Negli ultimi mesi il comitato ristretto del Senato ha svolto un grosso lavoro e si può dire che c'è l'accordo per 14 articoli su 18 del provvedimento. Per quanto riguarda il problema di Europrogramme il comitato ristretto ha deciso di presentare in commissione il testo del Tesoro che probabilmente dovrà essere rivisto in alcune parti ma che nella sostanza non ha finora suscitato obiezioni insormontabili'. L'approvazione del Senato quindi potrebbe essere questione di settimane. *Sui tempi — replica Berlanda — non mi pronuncio. Posso dire che il lavoro in sede referente può essere esaurito nel giro di un paio di sedute: Eppure, nonostante le apparenze,, le difficoltà non mancano. Il ministro delle Finanze Bruno Visentlnl non ha nascosto le perplessità sulla legge e In particolare sul trattamento fiscale di favore (una lieve imposizione sul patrimonio) che verrebbe garantito al nuovi fondi immobiliari e al meccanismo fiscale previsto per la trasformazione in società italiana • Visentini — commenta Berlanda — ci ha detto che la legge non lo trova d'accordo. Da mesi però attendiamo le sue proposte in materia fiscale sema avere risposta. A questo punto noi procediamo per la nostra strada in attesa che il ministro avanzi le sue indicazioni: Visentlnl ha fatto sapere che prossimamente sarà presentato 11 suo emendamento. Fracanzani invece ha detto che l'operazione di italianizzazione non dovrà .comportare costi per lo Stato: A Lugano i vertici di Europrogramme attendono con ansia lo sviluppo del dibattito parlamentare In attesa che, verso la metà di ottobre, riprenda l'istruttoria presso la commissione federale delle banche per la pròroga del blocco. In questi mesi, si fa notare, la direzione del fondo ha tenuto informati costantemente sia le autorità elvetiche che la Consob sull'andamento del fondo. Inoltre il rapporto annuale di gestione (che verrà reso pubblico a novembre) dopo l'esame del revisori non dovrebbe comportare sorprese negative Ugo Bertone