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Stromberg: «Ecco come giochiamo noi svedesi» Stromberg: «Ecco come giochiamo noi svedesi» MILANO — Sono arrivati alla spicciolata, anzi qualcuno è giunto quando la squadra stava già allenandosi sotto i riflettori di San Siro. Cornellusson, da Como, ha fatto sapere che era impegnato nel trasloco, avrebbe fatto tardi: e poi c'erano giocatori che arrivavano dalla Grecia e dalla Spagna, senza dimenticare l'Olanda e la Germania. Raccolta la sua pattuglia di «mercenari» il et. Arnesson dirigerà stamane l'ultimo allenamento a Segrate dopo di che annuncerà la formazione che non dovrebbe discostarsi dalla seguente: Ljung; Fredrlksson, Erlandsson; Borg, Dalqvlst, Hysen; Erlksson, Stromberg, Cornellusson, Svensson, Holmgren. La nuova stella del calcio svedese, Magnusson, 12 gol segnati in sette partite nel Malmoe, dovrebbe giocare nella ripresa al posto di Cornellusson, considerato dal tecnico non ancora pronto per tutti 190 minuti di gioco. Il più corteggiato fra gli svedesi è ovviamente Glenn Peter Stromberg, 24 anni, centrocampista dell'Atalanta reduce dalla trasferta di Torino contro la Juventus, il giustiziere dei nostri portieri In nazionale. E' stato lui a segnare un gol a Zoff a Gote borg e due a Bordon a Napoli. •Curiosa coincidenza — dice Stromberg nel suo slang italo-spagnolo — ho segnato soltanto contro l'Italia. Sono stato fortunato, devo ammetterlo. Stavolta il confronto sarà molto più. difficile in quanto buona parte del miei connazionali sono reduci da otto mesi di attività e dunque sono abbastanza provati. Ma giocare contro gli azzurri è particolarmente stimolante, penso che sia stata scelta appositamente questa gara per caricarci al punto giusto in vista del nostro importante appuntamento del 15 ottobre contro la Germania di Beckenbauer e Rummenigge». In effetti la Svezia, persa la gara di qualificazione per 1 mondiali con 11 Portogallo sul proprio campo (1 a 0), deve rifarsi ad ogni costo a spese del tedeschi; in caso contrarlo rischia l'eliminazione dalla • corsa per il Messico. «/ miei compagni sono contenti — prosegue Stromberg — hanno trovato il sole dopo due mesi di pioggia. Se giochiamo bene contro gli azzurri possiamo poi presentarci contro Germania, Danimarca e Portogallo con lo spirito giusto per raddrizzare la situazione. Il nostro tecnico collauderà la formazione base ma probabilmente proverà anche un paio di esordienti, tipo appunto Magnusson». Il discorso cade sul campionato italiano, sulla Juventus e sull'Inter che Stromberg ha già affrontato: «Sono state due partite diverse — premette —. Contro l'Inter ho giocato bene, contro la Juventus avevo di fronte Tardetti, uno del più. forti giocatori del mondo: è difficile giocare contro i bianconeri sul loro campo. Vn confronto fra Juventus e Inter dopo due giornate non è possibile: una cosa è certa, sono due squadre di grande potenza. Quando la Juventus conduceva per 2 a 0 ci slamo sbilanciati nel tentativo di recuperare e Inevitabilmente abbiamo incassato altre reti». Giorgio Gandolfi Il nazionale svedese Stromberg